Cambiamento e discontinuità con le politiche adottate in questi anni in Toscana. Sono le parole chiave della campagna elettorale di Umberto Mazzantini, tra i fondatori di Legambiente all’Elba, che scende nuovamente in politica in occasione delle imminenti elezioni regionali del 12 e 13 ottobre.
Il candidato della lista Alleanza Verdi Sinistra, durante la conferenza stampa dello scorso 3 ottobre indetta all’ex Gattaia di Portoferraio, non ha risparmiato critiche all’attuale giunta a guida Giani e ha auspicato un deciso cambio di rotta dell’attuale linea politica, illustrando i temi su cui la Regione dovrà concentrarsi per far sì che tutti i territori toscani, anche quelli più periferici come l’Elba e Piombino, possano godere della stessa dignità.
Mazzantini ha toccato dei nervi “scoperti” per l’Elba: oltre al dibattuto Dissalatore di Mola, sarà necessario – una volta approdati in giunta regionale – tornare ad occuparsi con serietà della questione del sostituto di Giampiero Sammuri alla presidenza del PNAT e di tutti i tanti, atavici problemi legati alla sanità sull’isola.
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