Isola d’Elba, “Una vela per il cuore” stavolta arriva in camper

E' arrivato il Van che sosterà a Marina di Campo dal 6 al 18 ottobre. Come prenotare

È pronta a salpare nuovamente, e questa volta arrembando le isole con un Van e con un impegno ancora più forte, “Una vela per il cuore”, la campagna di prevenzione cardiovascolare che porta esami clinici ed ecocardiografici gratuiti nelle isole minori italiane promossa da Cardioteam Foundation e Fondazione Sanlorenzo, in collaborazione con Ancim, l’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori. Il mezzo che sarà utilizzato questa volta, un camper, è sbarcato nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre a Portoferraio ed il sindaco Tiziano Nocentini è andato a portare i suoi saluti al dottor Fabio Diena, ringraziando il Cardioteam per il lavoro di prevenzione già svolto nei suoi due precedenti appuntamenti nel capoluogo elbano.

Il grande viaggio di screening, che ha concluso la prima rotta a inizio agosto è ora pronto a ripartire dalla seconda settimana di Ottobre aprendo il Cardiovan, la clinica mobile messa a disposizione da Cardioteam Foundation, che sosterà nelle piazze principali delle isole e che sarà affiancato da una grande vela simbolica, a ricordare la rotta che lega terra e mare nel segno della salute.

A Novembre, invece, la campagna tornerà a solcare le onde con la barca a vela che proseguirà il viaggio nel Tirreno per portare gli screening direttamente nei porti delle isole.

Ecco le tappe del secondo viaggio tra terra e mare:

Isola d’Elba, Marina di Campo in Piazza Dante Alighieri il 6-18 Ottobre

Isola del Giglio 20 ottobre – 1 Novembre

Isola di Ponza, Ventotene, Procida e Ischia, nel mese di Novembre.

Sono stati infatti oltre 1.000 gli esami clinici ed ecocardiografici gratuiti eseguiti a bordo della barca della prevenzione che ha toccato sette isole del Tirreno, salpando dal porto di Lerici, tra Toscana, Sardegna e Sicilia.

Centinaia di persone hanno così potuto ricevere diagnosi precoci che hanno permesso di portare alla luce patologie mai diagnosticate prima, rispetto ai dati rilevati nelle altre regioni italiane.

In particolare, è emersa una significativa prevalenza di aneurismi, valvulopatie, aritmie e ipertensione arteriosa, dati che confermano l’urgenza di portare la prevenzione nei territori più piccoli e remoti, dove l’accesso alle cure è più complesso.

“Siamo orgogliosi ed emozionati di riprendere questa nuova edizione a sostegno della prevenzione nelle Isole del Tirreno –   dichiara Marco Diena a nome della Cardioteam Foundation – nuovi partner e nuovi volontari si sono uniti a noi per un viaggio straordinario, dalla Liguria alla Sardegna, dalla Sicilia, alla Toscana per portare un aiuto concreto a quei territori dove l’assistenza medica e non solo è spesso difficile o preclusa”.

“L’accoglienza ricevuta dalle comunità locali e l’altissimo numero di persone che hanno aderito allo screening sono un segnale forte: la prevenzione è un diritto che va garantito ovunque, anche dove l’accesso alle cure è più complesso. Una delle cose che ha funzionato meglio è stata la collaborazione con i medici di base, che si sono rivelati fondamentali per coinvolgere i pazienti e costruire fiducia. Portare la prevenzione via mare è una sfida logistica, ma è anche un gesto concreto di equità sanitaria”, commenta Cecilia Perotti, che guida con suo fratello Cesare Fondazione Sanlorenzo.

“Finalmente gli isolani hanno un servizio di prevenzione totalmente gratuito e nel luogo in cui abitano. – conclude Sergio Ortelli, Presidente Ancim – Le isole minori, da sempre, lamentano servizi essenziali, quali quelli sanitari, carenti e l’azione integrata tra istituzioni pubbliche e Associazioni private può contribuire a dare qualche risposta senza neanche gravare sulla finanza pubblica”.

 

Per prenotare una visita delle varie tappe cliccare su questo link

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