Riceviamo e pubblichiamo:
Si inoltrano due comunicati relativi a recentissime iniziative parlamentari che mirano ad evidenziare come gli imminenti incentivi per le auto non inquinanti debbano includere anche realtà particolari come quelle delle Isole minori.
L’iniziativa, sollecitata dal candidato della circoscrizione di Livorno per il Consiglio Regionale della Toscana Renato Corrado de Michieli Vitturi, è stata prontamente raccolta dai parlamentari del M5S, e segna una nuova fase di interlocuzione che porterà, si spera, ad una maggiore considerazione per i territori marginali come il nostro.
Ecco i due comunicati:
*Ambiente: M5S, bonus auto sia inclusivo, governo non dimentichi isole minori* Roma, 26 set. (LaPresse) – “Il Governo non può continuare a parlare di transizione ecologica dimenticando intere aree del paese e soprattutto le isole minori. Qui i cittadini pagano di più i carburanti, hanno auto vecchie e inquinanti, infrastrutture carenti e nessuna reale alternativa. Servono incentivi dedicati e colonnine di ricarica, non promesse generiche”. Con queste parole la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli, annuncia la presentazione di una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica per chiedere un intervento specifico sul rinnovo del parco veicolare e lo sviluppo delle infrastrutture elettriche nelle 80 isole abitate d’Italia. “Il Pnrr ha previsto incentivi per la sostituzione dei veicoli a combustione interna con auto elettriche, ma non sono stati previsti interventi ad hoc per le comunità insulari. – spiega Pavanelli – La Costituzione riconosce la condizione di svantaggio permanente di questi territori: il Governo ha il dovere di trasformare questo principio in misure concrete”. (Segue). POL NG01 alm 261122 SET 25
*
*Ambiente: M5S, bonus auto sia inclusivo, governo non dimentichi isole minori-2*- Roma, 26 set. (LaPresse) – L’interrogazione chiede al Ministro di istituire incentivi a fondo perduto riservati a residenti e imprese delle isole minori, garantire una corsia preferenziale o risorse dedicate all’interno dei programmi già finanziati e avviare un piano di installazione delle colonnine di ricarica in collaborazione con Regioni e Comuni. “Non è accettabile che territori fragili, spesso in aree protette, continuino a respirare smog e a sostenere costi più alti per i carburanti. La transizione ecologica sarà credibile solo se sarà realmente inclusiva”, conclude Pavanelli. POL NG01 alm 261122 SET 25
Grazie.
M5S Isola d’Elba


