“Nessun elbano nel consiglio d’amministrazione di Casalp”

di Gruppo Consiliare di Bene Comune

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Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo di opposizione in consiglio comunale a Portoferraio, Bene Comune, una nota che riguarda Casalp e l’amministrazione portoferraiese, nella quale si sottolinea come, a loro dire,  il capoluogo dell’isola non abbia peso nelle decisioni anche politiche del gestore delle case popolari. Ecco il testo integrale della nota

Su sollecitazione del Gruppo Consiliare di Bene Comune più volte il Consiglio Comunale di Portoferraio ha discusso, seppure succintamente, della situazione dell’edilizia popolare della nostra città. Abbiamo su questo tema trovato con l’Amministrazione Comunale un solo punto di condivisione: l’inefficienza della società Casalp, l’azienda strumentale che gestisce il patrimonio di ERP dei 19 comuni della nostra provincia. Per il resto abbiamo preso nota che sul tema “case popolari” l’attuale maggioranza non va molto oltre qualche presa di posizione mal informata . Abbiamo percepito una scarsa conoscenza delle normative di settore e della divisione di ruoli tra Comuni, Regione e Lode Livornese, ovvero gli Enti che devono prendere le decisioni politiche sul tema, e Casalp, mero soggetto gestore al quale non va riconosciuto alcun ruolo decisionale strategico. Insomma, ad un anno e mezzo dall’insediamento Consiglieri delegati e Giunta appaiono piuttosto deboli su un settore così delicato, vista l’alta tensione abitativa amplificata dal mercato turistico.  Nonostante il Sindaco ci abbia spesso dato ragione, due recenti notizie confermerebbero che Portoferraio stenta a rivendicare il peso che le spetta come terzo comune in Provincia di Livorno per patrimonio conferito a Casalp. Recentemente (agosto 2025) è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Casalp ma, ancora una volta, Portoferraio e l’Elba non hanno avuto nessun membro nell’organo. Dobbiamo ricordare che molti anni fa Portoferraio aveva un suo rappresentante che, per accordi politici, venne sacrificato per concederne due a Piombino. In piena logica di spartizione, ecco che, ora, il seggio che si era liberato è stato attribuito ad una rappresentante della Lega di Salvini e Vannacci, pare senza alcuna competenza nel settore.  Ci chiediamo e chiediamo se di questa nomina si sia discusso nell’assemblea dei Sindaci che governa l’Erp (la c.d. Lode livornese). Ci chiediamo anche se il Sindaco di Portoferraio partecipi a tali assemblee. Non ne abbiamo notizia. E’ solo di pochi giorni fa, inoltre,  la notizia che il Comune di Piombino ha ottenuto da Casalp oltre 7 milioni di euro per opere di straordinaria manutenzione di alcuni complessi di case popolari della loro città, Non possiamo che esserne felici. Ma se pensiamo che tale importo rappresenta il 60% delle somme disponibili, ci chiediamo se questa ripartizione sia equa. Pensiamo alle tante case vuote per mancata  manutenzione che ci sono a Portoferraio, oppure alla drammatica situazione del palazzo della Bricchetteria che Comune e Casalp hanno abbandonato al degrado progressivo (con tanto di finestre aperte). Il Sindaco di Portoferraio era al corrente di questa decisione? Ha rappresentato nella Lode livornese le esigenze della nostra Città ? Crediamo che i portoferraiesi debbano sapere.

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