A seguito degli articoli recentemente apparsi sulla stampa in merito allo stato di manutenzione dei sentieri dell’Isola d’Elba, la locale Sottosezione del Club Alpino Italiano ritiene opportuno fornire alcune precisazioni.
Il contributo dei trekker e degli escursionisti che percorrono la nostra rete sentieristica è prezioso: le loro segnalazioni ci consentono di individuare criticità puntuali che, altrimenti, potrebbero sfuggire.
Queste informazioni integrano e arricchiscono l’attività di supervisione regolare, svolta nei modi e nei tempi indicati nelle comunicazioni ufficiali, dall’Ente Parco, oltre che i controlli georeferenziati, accurati e sistematici, effettuati direttamente dal CAI.
La Sottosezione del C.A.I. Isola d’Elba, collabora da anni con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (PNAT) per l’implementazione della segnaletica sui sentieri, occupandosi di numerosi aspetti collegati alla manutenzione: dalla posa in opera della segnaletica verticale C.A.I. Standard, al monitoraggio costante dello stato dei percorsi, fino alla manutenzione della via ferrata e alla sua certificazione periodica di sicurezza.
Alla luce delle recenti discussioni, considerando che il PNAT investe numerose risorse umane e finanziarie nella manutenzione della rete sentieristica – che altrimenti rischierebbe di essere abbandonata a sé stessa – riteniamo opportuno suggerire di valutare il ripristino di uno strumento operativo già predisposto in passato dal PNAT .
Se applicato correttamente, esso potrebbe rappresentare un efficace modello di gestione della manutenzione.
Si tratta dell’Elaborato 14/B dell’agosto 2016, nel quale PNAT aveva delineato un Sistema organizzato per la gestione periodica delle manutenzioni sulla rete sentieristica , calibrato sulle specifiche caratteristiche della vegetazione dell’Isola d’Elba.
Il modello prevede interventi mirati, individuati in un calendario annuale, con tempi e modalità di esecuzione sui tratti che più necessitano di manutenzione.
Il C.A.I. ribadisce che la salvaguardia della rete escursionistica passa attraverso due elementi fondamentali: la collaborazione tempestiva di chi frequenta i sentieri e l’adozione, da parte degli enti preposti, di modalità organizzative efficaci e condivise.



Vincenzo
Risegnalo i sentieri 177 / 113 ostruiti da diverse piante chw invadono i sentieri segnalato da tempo ,senza nessun intervento fatto.
12 Agosto 2025 alle 10:24
Amedeo Anselmi
A proposito di…….
Vorrei segnalare che all’ inizio del sentiero 113, a partire dalla Zanca, strada provinciale n.25, il cartello del CAI, di indicazione del sentiero, è sempre o quasi occultato dal parcheggio di un furgoncino, mod. Potter della piaggio, che tra le altre cose è anche pericoloso per la circolazione veicolare , perché trovansi su un incrocio.
Grazie, un tekker
12 Agosto 2025 alle 8:47
Giacomo
È il solito problema di un ente che riceve fondi che non è in grado o non sa utilizzare.
I volontari, come cretini, a tamponare !
E spesso ad essere indicati come responsabili.
11 Agosto 2025 alle 22:26
Francesco Maroni
Proprio stamattina scendendo dal monte Perone verso S. Ilario imbocco il sentiero 119,dopo circa 10 minuti di cammino il sentiero sparisce nel nulla uindi si torna indietro. O si sistema o si toglie la segnaletica.
11 Agosto 2025 alle 20:52