Politica

“Vota 5 Sì per dignità sul lavoro e diritto alla cittadinanza”

di Movimento 5 Stelle Elba

“Il lavoro, la sua dignità e sicurezza dovrebbero essere alla base della nostra Repubblica. Così non è, dopo decenni nei quali la ricchezza prodotta dal lavoro si è sempre più concentrata nelle mani di pochi, impoverendo milioni di famiglie. È ora di dire basta a precarietà, ricatti, bassi salari, morti sul lavoro che in Italia sono  tre ogni giorno (2,25 su 100mila abitanti contro la media europea di 1,77).

C’è un proverbio elbano che ben rappresenta quel che è successo in questi anni in Italia: “Se ti fai vedere gallina, ti fanno fare due uova al giorno” L’ importanza politica, oltre che sostanziale, di questi 5 referendum sta in questo rialzare la testa smettendo di subire in silenzio o, al massimo, protestare sui social, sta in questa volontà di riconquista di diritti negati. Questi referendum sono l’occasione per ribadire che questo modello di sviluppo e di fare impresa va cambiato nell’ interesse di tutto il Paese, non solo dei milioni di lavoratrici e lavoratori poveri o a rischio povertà, precari,  inoccupati e disoccupati d’Italia.

La Spagna di Sanchez e Diaz è qui a dimostrarcelo, con salari dignitosi per legge, riduzione dell’orario di lavoro, regolarizzazione dell’ immigrazione, tutte misure che hanno consentito alla Spagna di aumentare i consumi interni, fare fronte all’ invecchiamento della popolazione e alla richiesta di forza lavoro, registrando il tasso di crescita più  alto in Europa. È appena il caso di ricordare come un lavoro stabile e ben remunerato possa anche costituire un antidoto alla fuga all’ estero di decine di migliaia di giovani formati in Italia.

Votare 5 SI per noi stessi ma anche per un futuro migliore per i nostri figli e nipoti: non si può continuare a lavorare ed essere sempre più poveri, tra precarietà, part time involontario, lavori in appalto e subappalto senza tutele, non si può continuamente temere di perdere il posto o, ancora peggio, di non ritornare a casa dopo il lavoro, così come non è giusto ignorare  che bambini nati e scolarizzati in Italia, siano meno cittadini dei loro compagni di scuola: una società italiana più giusta e inclusiva è nell’ interesse di tutti”,

M5S isola d’Elba

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