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“L’isola dei sapori”, il made in Elba viaggia con il “Cerboni”

L’ITCG, BluNavy e imprese elbane insieme per promuovere e valorizzare il territorio

Quella di ieri mattina è stata una traversata davvero speciale per i tanti viaggiatori che, a Portoferraio e a Piombino, sono saliti a bordo della nave “Acciariello” della compagnia elbana BluNavy. Ad attenderli alla reception, infatti, c’erano gli studenti e le studentesse dell’ITCG “Cerboni” di Portoferraio, pronti a guidare i visitatori lungo un percorso unico, tra i gusti autentici, le tradizioni, le bellezze e l’artigianalità tipiche dell’Elba, per mostrare tutto ciò che di bello, e di buono, ha da offrire il nostro territorio.

Tutto questo è l’“Isola dei Sapori”, un viaggio attraverso le tradizioni agroalimentari, le creatività artigianali, la storia e la cultura dell’isola, per promuoverne e valorizzarne le eccellenze. E come poteva essere fatto al meglio se non attraverso l’entusiasmo, le idee e la progettualità delle nuove generazioni?

Il progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, è stato accompagnato nella sua realizzazione dall’agenzia formativa Studio MPS Formazione SRL di Cecina.

Diversi i partner che hanno collaborato all’iniziativa: oltre alla cooperativa Terre dell’Etruria – un prezioso “ponte” tra l’Elba e il continente – anche il Comune di Portoferraio, ente istituzionale di riferimento del progetto. Ben 129 le imprese dell’isola coinvolte e che ieri hanno rappresentato il made in Elba sul ponte della nave, con degustazioni ed esposizioni dei loro prodotti.

Una delle esposizioni più sorprendenti e curiose è stato senz’altro il “Giardinetto di poppa”, allestito dai ragazzi e dalle ragazze dell’indirizzo Agrario. Una specie di “orchestra arborea” che ha rappresentato un collegamento tra l’innovazione e le potenzialità dell’agricoltura elbana e la storia del territorio.

L’“Isola dei Sapori” è la dimostrazione di come il made in Elba passi anche dalle menti e dalle mani dei giovani elbani del futuro: oggi studenti, domani, magari, imprenditori, studiosi, lavoratori, “ambasciatori” delle eccellenze del territorio, capaci di valorizzare le tantissime risorse della nostra isola, una meta ideale per il turismo sostenibile ed esperienziale.

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