Scuola

“Che peccato!”, lo spettacolo dantesco della II A del “Giusti”

Un viaggio nei regni della Divina Commedia per raccontare (anche) la società di oggi

Quello messo in scena dai ragazzi e dalle ragazze della II A della scuola media “Giusti” di Campo nell’Elba è stato uno spettacolo davvero coinvolgente, divertente e attuale. Il Prof. David Manuguerra, docente di Lettere, regista e ideatore della sceneggiatura, ha saputo coinvolgere la classe, riuscendo a trasmettere tutto il suo amore e la sua dedizione verso quel magico mondo che è il teatro.

Lo spettacolo si è tenuto giovedì 11 aprile presso l’Auditorium dell’Istituto e ha visto impegnati i suoi protagonisti in un racconto emozionante del viaggio del poeta Dante attraverso i tre regni dell’oltretomba: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Una “Divina Commedia” 2.0, reinterpretata con sguardo contemporaneo e talvolta critico verso la nostra società.

Se l’Inferno viene, infatti, descritto non solo come un “covo” di cattivi, e il Purgatorio come la realtà più vicina al mondo terreno, dove l’indifferenza la fa da padrona, il Paradiso viene rappresentato come un mondo ultraterreno e difficilmente raggiungibile, un luogo elitario ed esclusivo, al quale solo pochi “fortunati” possono accedere.

I giovani attori e attrici hanno messo in scena dei veri e propri quadri musicali, elemento essenziale dello spettacolo. I loro corpi, le espressioni e la loro gestualità sono stati i veri protagonisti del palcoscenico, muovendosi con armonia sulla scena, sfiorandosi e interagendo tra loro in un costante equilibrio, creando una vera sinergia di gruppo. Le battute, invece, hanno fatto da “collante”, chiarendo e veicolando al meglio il messaggio.

“L’obiettivo iniziale dello spettacolo era lo studio approfondito del capolavoro dantesco e di alcuni dei suoi versi più famosi ma con il tempo si è trasformato in qualcosa di più” – racconta il Prof. Manuguerra, che dal 2008 si occupa di laboratori teatrali, con un metodo che prevede la possibilità per tutti gli attori di stare sulla scena contemporaneamente e per tutta la durata dello spettacolo. “I ragazzi e le ragazze hanno saputo personificare e cogliere in toto le intuizioni e le idee che avevo in mente, rappresentandole in modo perfetto”.

A questo punto, non ci resta che attendere con trepidazione la prossima replica, questa volta in un teatro vero.

 

Una risposta a ““Che peccato!”, lo spettacolo dantesco della II A del “Giusti”

  1. Alice Rispondi

    Ho seguito tutti gli spettacoli teatrali del Professore Manuguerra David, sono stati tutti contemporanei, meravigliosamente coinvolgenti, emozionanti e totalmente innovativi. La sua capacità di coinvolgere in maniera naturale e profonda le classi da lui seguite lasciando ai ragazzi un ‘ esperienza indimenticabile, educativa e vera , preparandoli a gestire le emozioni

    19 Aprile 2024 alle 20:54

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