Staticità turistica dell’isola d’Elba, questo è il problema

lettera firmata

Ma quale futuro cari operatori turistici dell’Elba vi aspettate? Alberghi che invecchiano a vista d’occhio, strade che andavano bene al tempo di Napoleone (per non parlare di buche, rattoppamenti malfatti, ricrescite dell’asfalto, curve a gomito e strade troppo strette). Oltre al fatto che mettete una bottiglietta di profumo per ogni intervento come a vaticinare che lo stellone che vi ha sempre protetto, continui a brillare.
Il preavviso ricevuto nella passata stagione di un deficit turistico del 10 per cento, non vi ha scosso? Pensate che, passata la burrasca, arrivi il bel tempo, come nelle poesie?
Ora che il piccolo aereo a 16 posti ha confermato i voli per il prossimo anno, avete risolto il problema del trasporto aereo oppure che una mano di calce sui muri delle camere, rinnovi l’albergo?
Nella costa tirrenica, operatori ben più lungimiranti si danno da fare convincendo i turisti che, tutto sommato e pure risparmiando l’esoso costo del traghetto, non solo soggiorneranno in alberghi moderni e dotati di tutti i comfort, ma godranno pure dei divertimenti e altri servizi, di cui il vicinato è ben fornito.
Una volta, all’Elba, potevamo vantarci di respirare un’aria balsamica, fresca e carica di salutare iodio. Ora sembra di essere a Milano, tanto l’aria è malsana, colpa degli scarichi di centinaia di migliaia di automobili e camion, oltre alle infide ciminiere delle navi, specie quelle dei traghetti Moby.
Cari operatori, per il prossimo anno calcolate per difetto un calo di almeno il 20 per cento. Forse, a quel tempo, capirete che bisognerà interessarsi per migliorare tutto, strade, alberghi, trasporti marittimi e stradali e, soprattutto, il trasporto aereo con velivoli capaci di almeno 100 posti.
Giacché sono in aumento i turisti che non vogliono più essere taglieggiati dalla presenza oppressiva delle auto e desidererebbero volare sulla nostra isola e crogiolarsi al sole per un legittimo riposo.
AUGURO FORTUNA ALLA MIA BELLA ISOLA E AGLI OPERATORI ELBANI, E CHE QUESTO UMILE ARTICOLO SIA DI STIMOLO PER UNA STAGIONE MIGLIORE.

Gianfranco Menghini

20 risposte a “Staticità turistica dell’isola d’Elba, questo è il problema

  1. Isacco Rispondi

    Aria malsana come a Milano ? Questa è davvero divertente… Se non lo sa, recenti studi di autoritari climatologi, la pianura padana risulta l area più inquinata di TUTTA l Europa, pertanto prima di definire l Elba inquinata come Milano, si informi….

    2 Dicembre 2023 alle 18:34

  2. pierluigi Rispondi

    Non dimenticate la totale mancanza di parcheggi, insufficienti e non controllati, sia negli.i alberghi che comunali, ma naturalmente se mettono i par heggi hanno finito di fare cassa con le multe , SOLO PER I TURISTI…….

    1 Dicembre 2023 alle 13:47

  3. Massimo Innamorati Rispondi

    Tutto corretto quello che ho letto nei commenti. A questo punto non ci resta che sperare nello sbarco di un altro
    Napoleone.

    1 Dicembre 2023 alle 9:08

  4. Ruggero Rispondi

    Buongiorno,io vengo all’Elba da 15 anni , mia moglie da molti di più,isola bellissima, ma sveglia rifare strade ,pulire di più,e abbassare un po’ i prezzi non è impossibile … Fatelo se no ne pagherete le conseguenze… E sti traghetti hanno rotto veramente il cazzo.vecchi , fatiscenti, inquinanti!!!!! E carissimi

    1 Dicembre 2023 alle 8:23

  5. Giuseppa Anselmi Rispondi

    I prezzi sono proibiti su questa isola e come ha chiaramente detto qualcuno non volete un turismo di persone che non possono spendere ma un turismo d’élite ma noi che lavoriamo nell’ambito sanitario credete forse che ci diano uno stipendio più alto??? Assolutamente no e forse se continuate così questo ospedale sarà carente di sanitari e probabilmente dovrete uscire dalla vostra isola per curarvi ma se non avete soldi voglio vedere come fate non avete rispetto per le persone bisognose e potrei continuare MS mi fermo qui, riflettete prima di fare certe affermazioni che vi farà bene.

    28 Novembre 2023 alle 1:20

  6. Pierluigi Rispondi

    Si ma… l’articolo dice cose giuste, ma non è tutto così facile e neanche imputabile completamente ai noti difetti degli Elbani. Come fai ad investire in una realtà dove il turismo esiste due, massimo tre mesi all’anno!? Non hai ritorno economico sufficiente. I paragoni con altri posti di villeggiatura non insulari non ha senso. A Viareggio c’è gente tutti i week end dell’anno perché non devi prendere un traghetto e dormirci, i prezzi non sono certo economici ed il servizio offerto non è sempre buono e gli alberghi sono fatscenti anche lì ed il mare fa schifo. All’Elba la gente vuole risparmiare? Ma non ci venga e vada a Rimini! Chi se ne frega! L’Elba non ha spazi per il turismo di massa risparmiatore, anche se condivido i prezzi troppo elevati rispetto a quanto offerto da certi alberghi e ristoranti e soprattutto dei traghetti Moby e Toremar. Lasciate stare Corsica e Blunavy per carità, le uniche che fanno ancora prezzi decenti. Sono metà elbano e conosco molto bene la realtà di questa bellissima isola che non ha niente di meno di altre isole molto più costose e distanti dal continente!

    26 Novembre 2023 alle 11:57

  7. Antonio...La Spezia Rispondi

    l’isola è un sogno per gente comune che ama la natura…spero che non venga presa d’assalto da forsennati come al tempo del covid…si in effetti molte strade sono dimenticate ….i centri andrebbero chiusi al traffico……rinnovati i depuratori….abbolita la nave gialla…..la cosa più bella è il senso di libertà che provi cosa che in continente non si ha più…in ospedale il personale dà il massimo purtroppo la sanità pecca dappertutto…..un bacio all’Elba b

    26 Novembre 2023 alle 9:36

  8. Italo Cinini Rispondi

    Praticamente il “de profundis” dell’isola…

    26 Novembre 2023 alle 1:27

  9. Claudio Uslenghi Rispondi

    D’accordissimo con quanto pubblicato dal Sig.Menghini. Non aggiungo altro perché il mio elenco sarebbe interminabile.
    Spero che i turisti diminuiscano sempre di più, ma sono convinto che gli amministratori accamperebbero delle scuse banali per non ammettere le loro negligenze che hanno determinato la situazione attuale e cioè in poche parole: l’Elba è un’ isola disordinata e trascurata al massimo!

    25 Novembre 2023 alle 22:44

  10. Tiziana Rispondi

    Ho fatto una settimana a fetovaia a settembre. Albergo bellissimo e sono stata benissimo. Il problema è che una pizza costa dai 12 ai 18 euro .i self service hanno dei prezzi da ristorante stellato. Se fai il biglietto a bordo dei mezzi pubblici ti costa il doppio per non parlare dei parcheggi 20 euro al giorno! Cos’è da pazzi anche nei supermercati prezzi da urlo…..in più spiaggia con divieto di balneazione! Chiedetevi il perché mancano i turisti! Peccato perché l’isola d’Elba e bellissima

    25 Novembre 2023 alle 22:08

  11. Marisa Rispondi

    Paolo Longobardi , Enrico Grosso , Fulvio , Sergio ….i vostri ragionamenti dovrebbero fare breccia nella testa degli Amministratori locali …ma non è detto che capiscano subito .!!

    25 Novembre 2023 alle 20:15

  12. Antonella Maioli Rispondi

    Vero le strade sconnesse …per niente illuminate…. Traghetto carissimo….. assistenza sanitaria scarsa per non parlare dei veterinari …..introvabili festivi e in notturna!!! Poi veramente tutto molto caro!!!!! Però io da nuotatrice incallita non posso non andare vista la vicinanza da Firenze la città in cui vivo!!!!e allora Laconella..Prunini..Seccione…Chiessi !!!! ❤️

    25 Novembre 2023 alle 18:28

  13. Giuseppe Rispondi

    Io sono di Genova..a me la Vostra isola sembra cosi bella..

    25 Novembre 2023 alle 17:22

  14. Sergio Rispondi

    L’aumento esponenziale dei costi di ristorazione e di appartamenti e strutture turistiche, non e’ adeguato ai servizi proposti. L’assistenza sanitaria e’ un disastro. Non solo l’estate per i turisti. La Regione continua a non gestire il trasporto pubblico, che sarebbe indispensabile sull’isola. Per la sanità si vive appesi al Pegaso, elicotteri abbonati all’isola. Facendo i conti, una settimana all’ Elba costa quanto 20 giorni in puglia, Calabria, Sicilia, Cilento…pensiamoci.

    25 Novembre 2023 alle 16:13

  15. Massimo Rispondi

    Ci sono 2 cose che mi hanno fatto sorridere… o meglio RIDERE …nell’ articolo…la prima…. delle centinaia di MIGLIAIA di Auto e Camion….!!!!!! che inquinano l’ ISOLA…😳 ( caspita😁) allora bisognerá VIETARE ….i Traghetti o venire a Nuoto da Piombino 😁….la seconda…..il TRAPORTO AEREO….con 100 passeggeri….😁….allora bisognerá creare un NUOVO AEREOPORTO….altrimenti i Passeggeri dovranno usare il PARACADUTE per SCENDERE 😅!!!

    25 Novembre 2023 alle 15:36

  16. Paolo Longobardi Rispondi

    Bisogna anche mettere mano ai depuratori; è scandaloso che una magnifica Isola come l’Elba, debba essere offesa dai divieti di balneazione per acque inquinate. Magari sono interventi questi che non portano voti, ma siamo nel 2023 ed abbiamo ancora scarichi fognari da primi ‘900.

    25 Novembre 2023 alle 14:13

  17. Fulvio Rispondi

    Beh non andiamo lontano..a settembre i negozianti avevano un solo grido..meno male che a fine mese vi levate dai…questa l’elba di anni fa,e credo sia ancora di moda..anzi ne sono sicuro.

    25 Novembre 2023 alle 13:50

  18. Giorgio Rispondi

    Anni di crescita esponenziale, poi una crisi globale che annichilisce. L’Elba non ha bisogno dei numeri di Rimini, ma deve offrire qualità, invece dorme infastidita dalle presenze dei villeggianti e geografica.ente resta un luogo difficile da approciare..
    Per il resto è un posto magico, forse troppo per la massa che è stata privilegiata per anni senza capirne le peculiarità.

    25 Novembre 2023 alle 11:51

    • Enrico Grosso Rispondi

      Esempio di inettitudine degli amministratori di fronte a Cavo e coste limitrofe transita a grande velicita il traghetto giallo della Corsica Line , e ogni due ore solleva onde gigantesche che flagellando tutt la costa con gravi rischi per le persone e cose . Ovviamente la cosa è diventata nota con conseguente fuga dei turisti . Qualcuno sta facendo qualcosa ? No nessun amministratore ritiene che il bene nostro sia superiore all interesse di uno solo . Purtroppo le conseguenze del disastro le pagano chi li subisce e non chi lo genera , il tutto nel silenzio assoluto dei nostri amministratori . Enrico

      25 Novembre 2023 alle 12:42

  19. Giancarlo Meoli Rispondi

    Giancarlo

    25 Novembre 2023 alle 11:47

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati