La visita dei ragazzi dell’Istituto Agrario alla Valdana

Ospiti dell'Azienda Agricola Biologica Sabatinaccia di Porto Azzurro, che produce olio

Continuano le uscite didattiche degli studenti e studentesse dell’indirizzo Agrario dell’Istituto Cerboni. Ieri è stato il turno della visita all’ l’Azienda Agricola Biologica Sabatinaccia in loc. Valdana, nel comune di Porto Azzurro, azienda che produce olio extravergine di oliva IGP toscano biologico.

La classe 4^ Agraria accompagnata dai docenti Alessandro Petri, Gennaro Bellomo e Graziella Bellina ha potuto cimentarsi nella raccolta delle olive. Insieme agli studenti dell’agrario anche alcuni studenti e studentesse della 4^ Grafico accompagnati dal Prof. Marco Ciomei che , grazie alle loro competenze, hanno immortalato, per l’intera giornata, con foto e video tutte le fasi di lavorazione. Il titolare dell’azienda Sig. Gianluigi Rossi ha spiegato ai ragazzi quanto sia importante , al fine di ottenere un prodotto di eccellenza , che le olive vengano frante immediatamente dopo la raccolta e infatti già nelle prime ore del pomeriggio sono state trasferite sulla terraferma, presso un frantoio biologico e sottoposte a frangitura.

I ragazzi oltre ad aver trascorso una piacevolissima giornata hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione  e tanta e stata la soddisfazione dei docenti nonché del titolare dell’azienda che ha così commentato la giornata: “Ringrazio i docenti e i ragazzi dell’ITCG Cerboni per la disponibilità, lo spirito di collaborazione e l’impegno dimostrati. E’ stato un piacere constatare che i ragazzi hanno compreso al meglio quanto la raccolta delle olive sia una fase fondamentale per ottenere un olio di qualità e che si siano impegnati per raggiungere tale obiettivo. Ho apprezzato molto  la competenza dei docenti dai quali , anche noi, dell’azienda, abbiamo imparato molto.”

A conclusione della bella giornata vanno aggiunti i complimenti e la soddisfazione  della DS dell’Istituto Cerboni, Prof.ssa Lorella Di Biagio, che non manca mai di sostenere  e incentivare iniziative come questa il cui scopo è sì l’arricchimento culturale e professionale dei ragazzi ma anche il rafforzamento  della collaborazione con le aziende  del territorio.

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