/ 2

“Gli Etruschi: bellezza, arti e cultura”, il primo evento

Dal 3 al 5 luglio a Marciana Marina un ciclo di incontri e iniziative dedicate al tema

Già dal suo nome si intuisce che fin dall’antichità l’Isola d’Elba era famosa per l’estrazione e la lavorazione dei minerali. Il ferro in particolare rappresentò il materiale che permise lo sviluppo delle antiche civiltà e i traffici del metallo elbano nel Mediterraneo sono testimoniati in tutti i siti archeologici. Gli Etruschi famosi per la loro abilità nella lavorazione dei metalli abitavano tutta l’Elba dove sfruttavano i ricchi giacimenti del versante orientale ma anche i rigogliosi boschi del versante occidentale per le fusioni.
Gli intensi commerci avevano permesso lo sviluppo di una civiltà colta e ricca e tracce delle facoltose antiche famiglie etrusche sono state trovate anche all’Elba, ad esempio la necropoli di Casa del Duca dove fu trovata una bellissima collana in oro, conservata ai Musei Civici – Collezione Chierici di Reggio Emilia. L’ immagine della collana è utilizzata dalle Pro Loco elbane per la promozione degli eventi organizzati nei paesi di Porto Azzurro, Rio e Marciana Marina.

Nei giorni di domenica 4, lunedì 4 e martedì 5 luglio, a Marciana Marina sarà possibile partecipare a un Ciclo di incontri dal titolo “Gli Etruschi: bellezza, arti e cultura” con passeggiate, degustazioni, rievocazioni e incontri culturali. Nell’arco di tre conferenze archeologi, giornalisti, artisti, musicisti, racconteranno lo stile di vita etrusco. Gli eventi sono a carattere gratuito.

• Rievocazione storica: dal 3 al 5 luglio, dalle ore 19. Ricostruzione di ambienti etruschi e laboratori per bambini e adulti con la partecipazione del gruppo di rievocazione storica Ruva Leu (Leoni di Nemea ) che, sotto la direzione di Mattia Gatto, ch si propone di rievocare, attraverso la corretta e filologica riproduzione archeologica, la cultura del mondo etrusco nel periodo compreso fra il V°-IV° secolo a.C.
• Conferenza: 3 luglio, ore 21,30. Le rotte in Etruria fra isole e continente con Sabrina Busato, curatrice del progetto Elba degli Etruschi; Viola Luti, Assessore alla cultura di Volterra, Carolina Megale, Direttrice del museo etrusco di Populonia e Amministratore di Past Experience; Francesco Marasco, Direttore dei Musei di Scarlino; Patrizia Lupi, giornalista.
• Archeotrekking: lunedì 4 luglio ore 9. Ricerca delle piante e delle essenze usate dagli etruschi sia in cucina che per la cura del corpo; appuntamento alla sede della Pro Loco di Marciana Marina (Piazzale Bernotti).
• Conferenza: lunedì 4 luglio, ore 21,30. La bellezza, i profumi e la cura del corpo ai tempi degli Etruschi con Alessandro Furiesi, direttore della Pinacoteca di Volterra, Patrizia Lupi e Sabrina Busato con Spettacolo musicale e olfattivo:. Suoni e profumi degli etruschi di musica etrusca con Francesco Landucci e Cinzia Murolo di Rasenna Echoes, gruppo di ricerca nell’ambito della musica, del canto, della danze e delle essenze degli Etruschi.
• Conferenza: 5 luglio, ore 21,30. Le risorse agricole e i piatti del banchetto etrusco con Carolina Megale, archeologa; Felice Sapio, chef; Antonio Arrighi, viticoltore; introducono Sabrina Busato, Presidente di FEISCT e Patrizia Lupi, Direttrice di Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago con Degustazione di vini con Antonio Arrighi, viticolture e autore del vino Nesos.
Gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Per informazioni: Pro Loco Marciana Marina + 39 344 4203552 – prolocomarcianamarina@gmail.com

Una risposta a ““Gli Etruschi: bellezza, arti e cultura”, il primo evento

  1. Vrcchia Rispondi

    Non abbiamo trovato dove si teneva la confetenxa

    3 Luglio 2022 alle 21:57

Rispondi a Vrcchia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Il presidente della Regione Giani ha presentato il suo libro

Cosimo de’ Medici raccontato da Eugenio Giani al centro culturale De Laugier

Salviamo il Giove, istruzioni per l’uso ai partecipanti

Legambiente: "Il 14 aprile in cammino insieme per salvare e tutelare la storia dell’Elba"