Sabato 25 ottobre 2925 si è svolto oggi presso l’Hotel Airone il convegno “Le sfide per la salute all’Isola d’Elba”, un appuntamento di grande rilievo dedicato al futuro della sanità territoriale. L’incontro ha riunito amministratori, professionisti sanitari, ricercatori e cittadini per discutere le prospettive del progetto THE – Tuscany Health Ecosystem, parte del PNRR “Ecosistemi dell’Innovazione”.
Tra gli interventi più attesi, quelli del sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini, della direzione generale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, della direttrice della Fondazione Isola d’Elba Patrizia Lupi, Fabio Chetoni, Responsabile di Zona Elba, dai rappresentanti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio. Sono intervenuti anche Sabina Nuti per spiegare la necessità di un cambio di paradigma; di Andrea Lenzini per integrare i livelli di Assistenza all’Elba; Guido Vagheggini sulla medicina generale e per l’innovazione per le aree interne; Paolo Marzorati direttore del presidio ospedaliero; Alberto Giannoni per il THE all’Elba; Filippo Quattrone che da voce, con il suo “Osservatorio della popolazione” ai cittadini del territorio al quale noi Elbani chiediamo una sua maggiore attenzione per dare più voce agli Elbani. Molti altri relatori sono intervenuti e seguiti con attenzione dai numerosi presenti in sala.
Il convegno ha affrontato temi cruciali come la telemedicina per migliorare la salute della popolazione Elbana, la prevenzione nelle aree periferiche e interne, la presa in carico della cronicità e il rafforzamento dei servizi sanitari locali. Particolare attenzione è stata dedicata alle esigenze specifiche dell’Elba, con l’obiettivo di superare le barriere geografiche e garantire equità nell’accesso alle cure. L’iniziativa ha rappresentato un passo concreto verso una sanità più vicina alle persone, capace di coniugare innovazione, ascolto e radicamento territoriale. In questo interessante convegno è emerso che sarebbe opportuno avviare un dialogo tra Istituzioni locali e Regionali, professionisti sanitari e cittadini per costruire una strategia locale di salute e benessere.
All’Isola d’Elba, nell’ambito del progetto, sono già in essere:
Uno “Osservatorio della Popolazione” per raccogliere dati dai cittadini (es. qualità della vita, servizi, connettività, terzo settore).
Uno screening cardiologico nelle scuole superiori dell’isola per la morte cardiaca improvvisa giovanile.
Un programma di screening oncologico itinerante (“camper”) nei vari comuni Elbani.
Un modello di telemedicina per la gestione della cronicità (cardiopatie, patologie polmonari) con televisite, spirometrie, elettrocardiogrammi sul territorio dell’Elba.
È stata evidenziata anche la digitalizzazione e connettività come prerequisiti: ad esempio, i tracciati ECG dell’Ospedale di Portoferraio sono ora collegati in rete con la cardiologia aziendale della ASL Toscana Nord Ovest.
In questo convegno è stato evidenziato che l’infermiere/a assume un ruolo importante su tutto sia in ospedale, sia sul territorio. Questo conferma la grande preoccupazione del nostro Comitato Elba Salute che da mesi denuncia la scarsità di questa figura sanitaria altamente specializzata a cui si chiede sacrifici di presenza sul posto di lavoro al limite del consentito come impegno e lucidità professionale.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
26.10.2025


