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Pini San Giovanni, “basta ostruzionismi, prima la sicurezza”

Il sindaco: "futuro di quella strada va riprogettato". Manzi: "è un rischio per tutta l'isola"

Come si temeva già dalla emissione dell’allerta meteo codice “arancio” appena conclusa, il forte vento della notte fra giovedì 23 e venerdì 24 ottobre ha provocato la caduta per sradicamento di un grosso pino sulla ex strada provinciale 26, a San Giovanni. Fortunatamente, l’albero di alto fusto è caduto nel campo adiacente alla strada e non sulla stessa, che è stata comunque danneggiata dalle radici affioranti da terra. Il fatto è accaduto intorno alle 6,30 del mattino; sul posto la Polizia Municipale e i tecnici del Comune di Portoferraio per i primi interventi necessari per ripristinare la sicurezza della viabilità.

“Quella dei pini di San Giovanni  – commenta l’assessore all’ambiente e alla Polizia Municipale Roberto Manzi – è una emergenza ambientale purtroppo passata in secondo piano rispetto ai problemi del reticolo idrogeologico cittadino, ma che ad ogni allerta meteo torna a galla. Coloro che con le proteste e gli ostruzionismi hanno cercato di ostacolare gli interventi che avevamo iniziato già lo scorso inverno devono rendersi conto una volta per tutte che una situazione di rischio come quella che si è appena verificata non può più essere ignorata. Questo non solo nell’interesse di Portoferraio, ma dell’intera isola, essendo un evidente pericolo per la pubblica incolumità in un tratto di viabilità fondamentale per l’accesso all’ospedale, ai traghetti e a tutti i servizi che Portoferraio eroga a tutto il resto dell’Elba”.

“Vorrei tranquillizzare i tantissimi cittadini che ci hanno sollecitato chiedendoci di intervenire una volta per tutte – puntualizza il sindaco Tiziano Nocentini – la nostra intenzione è chiara, le procedure per mettere in sicurezza le alberature di San Giovanni sono state avviate da tempo, sia a livello autorizzativo che di intervento. Daremo immediatamente disposizioni agli uffici per  accelerare intanto gli affidamenti dei lavori alle ditte incaricate per la messa in sicurezza delle alberature presenti. Il futuro della ex strada provinciale di San Giovanni  va comunque riprogettato – conclude il sindaco di Portoferraio – e compatibilmente con la nostra situazione finanziaria ci muoveremo più velocemente possibile anche in questo senso”.

4 risposte a “Pini San Giovanni, “basta ostruzionismi, prima la sicurezza”

  1. Olivari Francesco Rispondi

    Concordo con il Sindaco Nocentini: mettere subito in sicurezza le piante, abbattendo quelle a rischio e poi riprogettare tutta la strada di S.Giovanni.

    25 Ottobre 2025 alle 8:46

  2. marcello fumaroli Rispondi

    Levi i pini e ci pianti dei lecci che sicuramente sono meno pericolosi.

    24 Ottobre 2025 alle 13:50

  3. Elbana Rispondi

    Scusate basta tagliare i pini pericolosi anche se sarebbe meglio toglierli tutti. A chi fa ostruzionismo se si procede come è previsto dalle leggi vigenti basta non dare ascolto. Basta con il perbenismo per salvare pini, cinghiali, mufloni, qui ne va della vita delle persone. Quindi senza tanti discorsi, senza se e senza ma proseguite con quello che avevate iniziato qualche mese fa e mettete in sicurezza la strada di san Giovanni, non aspettiamo la tragedia per poi piangere lacrime di coccodrillo.

    24 Ottobre 2025 alle 10:43

  4. isolato Rispondi

    Troppe chiacchiere. La giunta deve procedere e far vedere progetti e stanziamenti. Chi è contrario all’abbattimento e invoca la tutela del paesaggio deve: da una parte dire: 1. se vale di più il paesaggio che nel suo complesso a S.Giovanni non è certo un gran che, vale di più di una vita umana e ci è sempre andata bene fino ad ora, 2. se è a conoscenza che quella piantata di pini, sbagliata perchè non si mettonoa bordo strada gli alberi (andava bene quando c’erano pochi calessi) è una trasformazione impropria del paesaggio della piana, probabilmente realizzata sulla fine degli anni 50 del secolo scorso a quanto risulta da riscontri fotografici, certamente,senza autorizzazione paesaggistica, quando il territorio di Portoferraio era già sottoposto a tutela per decreto, 3. infine anche i pini hanno un loro ciclo di vita e 60/70 anni ci dicono che sono già molti

    24 Ottobre 2025 alle 10:19

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