“Presto un tavolo per i collegamenti marittimi invernali”

Lo chiede Simone De Rosas in una lettera al presidente dell'Autorità Portuale, Gariglio

Simone De Rosas ha scritto  al presidente dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Davide Gariglio per chiedere un “tavolo immediato per la programmazione dei collegamenti marittimi invernali”, alla luce del fatto che nelle prossime settimane è già in programma una riduzione consistente del numero delle corse marittime, in particolare nelle ore serali e mattutine, con conseguenti disagi per cittadine e cittadini, lavoratori e lavoratrici pendolari.
“È indispensabile, a mio avviso – scrive De Rosas –  affrontare subito questa situazione e aprire un tavolo di confronto con la Regione Toscana, con i sindaci e con le compagnie di navigazione, al fine di predisporre un’organizzazione intelligente sull’arco della giornata dei collegamenti, convenzionati e non, per tutta la prossima stagione invernale. Se pure può essere comprensibile una riduzione del numero delle corse per le compagnie di navigazione non in convenzione, non vogliamo trovarci ancora una volta, come negli anni passati, a subire le difficoltà di una programmazione tardiva o inadeguata, che costringe i cittadini a protestare per la mancanza di corse essenziali – come quella del mattino alle 6.30 o quella serale delle 20.30”. Ricorda de Rosas che questi orari rappresentano un servizio vitale, non solo per i lavoratori e gli studenti, ma per l’intera comunità elbana e chiede che si tenga conto delle esigenze reali dei passeggeri. “E’ fondamentale, per esempio – spiega –  che l’ultima nave della giornata sia una nave di dimensioni adeguate, capace di garantire il rientro di tutte le persone che devono tornare a casa. Una nave piccola, soprattutto nel weekend, rischia di non riuscire a trasportare tutti i passeggeri e le auto.
Credo sarebbe anche opportuno trovare un modo più efficace di prenotazione dei traghetti perché la riduzione del numero delle corse ha portato con sé il fatto che senza prenotazione spesso non si riesce a traghettare, un fatto nuovo per gli elbani”. Chiede quindi  all’ Autorità Portuale, come ente regolatore del porto, insieme alla Regione, ai comuni e alle compagnie, di impegnarsi a garantire una programmazione che assicuri a cittadini e lavoratori un servizio efficiente per tutto l’inverno. “Confido che con la sua sensibilità che conosco – scrive al presidente dell’Adsp –  voglia raccogliere questa mia richiesta di semplice cittadino, perché non è più accettabile che ogni anno si ripetano le stesse criticità”.

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