Il suono della sirena e delle campane alle 11,20. L’emozione e il ricordo di quel 16 settembre di 82 anni fa. Il bombardamento di Portoferraio che ieri l’amministrazione comunale insieme ad autorità civili e militari e alle associazioni combattentistiche e d’Arma ha ricordato, quando “Il grido disperato della sirena d’allarme fu coperto dal rombo pauroso del tracotante invasore che con rabbia ferina, ferro e fuoco, rovesciando dal cielo sovra i nostri tetti tranquilli di macerie e di morti cosparse le vie” ,come riporta la lapide posta sulla facciata del palazzo della Biscotteria dieci anni dopo il tragico evento. Dopo la sirena che scandiva il momento dell’incursione aerea, il suono delle campane. Quindi è stata deposta una corona di alloro sotto la lapide commemorativa. E’ stato poi eseguito il silenzio fuori ordinanza, ed infine un momento di preghiera in memoria dei caduti. “Di quel giorno – ha detto l’assessore Lorenza Burelli, che ha celebrato la cerimonia – non si dovrà perdere la memoria, parlandone nelle scuole e in tutte le case elbane, perché – in un momento come quello che stiamo vivendo, nell’incertezza dei fatti che accadono nel mondo a poche centinaia di chilometri da qui – il ricordo è indispensabile per dare senso al presente e saperlo decifrare”.


