All’Elba il primo “GiDro” d’Italia in idrovolante. L’associazione Aviazione Marittima Italiana ha infatti organizzato questo originale tour aereo nazionale, a cui parteciperanno numerosi velivoli anfibi ultraleggeri provenienti da tutta l’Italia e anche dall’estero. Il tour, che è in pieno svolgimento, è articolato in 9 tappe da Venezia a Gallipoli e si svilupperà in 17 giorni per un totale di circa 2mila km da percorrere in volo. La manifestazione – denominata “GiDro d’Italia Idrovolante 2025” è stata sull’isola nei giorni 11 e 12 settembre con un ricco programma che nel pomeriggio di giovedi 11 ha visto attività promozionali e voli individuali per proseguire con una serie di incontri. Venerdi 12 settembre si è tenuto un seminario nautico Poi, interventi dei piloti partecipanti per le opportunità e le sinergie del volo da diporto sportivo come volano economico al comparto turistico alberghiero, a seguire un’attività dimostrativa e promozionale degli idrovolanti con le loro caratteristiche. Infine il decollo degli idrovolanti per la tappa successiva a Bracciano. A rendere possibile l’appuntamento elbano è stato il contributo della Camera di commercio Maremma e Tirreno e del comune di Portoferraio. A sancire il “gemellaggio”, uno scambio di doni prima nella sala consiliare del comune quando il presidente dell’Aviazione marittima italiana Orazio Frigino, ha consegnato una targa ricordo al sindaco Tiziano Nocentini, poi all’Hotel Airone, base degli idrovolanti all’Elba quando Marcello Bargellini presidente di Confesercenti ha simpaticamente scambiato una spilla con il simbolo dell’Elba e ricevuto una spilla dal Presidente Frigino. Bargellini in questa occasione ha sottolineato l’importanza di queste occasioni per la promozione del territorio e lo sviluppo di nuove connessioni tra Piombino ed Elba. “Questa iniziativa intende promuovere la bellezza del volo idro, celebrando la gloriosa tradizione italiana nel settore degli idrovolanti ad un secolo esatto dal raid aereo del pioniere Francesco De Pinedo, che nel 1925 raggiunse l’Australia ed il Giappone ai comandi del piccolo idrovolante S-16bis Gennariello”, ha dichiarato Orazio Frigino, presidente dell’Aviazione marittima italiana. “Oltre agli aspetti sportivi e di promozione del territorio, intendiamo sensibilizzare le autorità nazionali e locali e anche il grande pubblico sui vantaggi e le potenzialità dell’idrovolante come mezzo di trasporto versatile per un nuovo turismo intermodale e sostenibile”
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