Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
“Ieri Portoferraio e l’Elba sono finite di nuovo sott’acqua. È la terza alluvione in pochi mesi. La gente è stanca. Le attività sono ferme. Le strade erano fiumi è inaccettabile”, questo l’intervento di Giacomo Lensi, già Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Livorno e candidato alle prossime elezioni Regionali.
L’amministrazione Comunale e la Giunta di Portoferraio hanno fatto il possibile con i mezzi che avevano. Il problema è regionale: prevenzione e impianti non sono stati adeguati dopo l’alluvione di febbraio” – sostiene Lensi – “ La Regione Toscana, tra agosto e settembre, ha messo a disposizione quattro idrovore, cercando di dare il solito contentino elettorale che in questi ultimi 5 anni ha contraddistinto l’operato istituzione di Giani. Peccato che la idrovore inviate sono poche e sottodimensionate per la morfologia elbana, quindi inutili. Servivano mezzi più potenti, stabili sull’isola e pronti in poche ore. La Regione Toscana con un bilancio da circa 12 miliardi non è accettabile che questa arrivi sempre tardi. Se Giani avesse investito bene su difesa del suolo e impianti, oggi la situazione sarebbe diversa” – incalza Lensi, il quale individua le priorità immediate al fine di scongiurare che episodi analoghi si verifichino nuovamente:
Carburo e Fosso della Concia: dragaggi, griglie, paratoie e manutenzione programmata. Monitoraggio h24 dei livelli.
Idrovore e impianti: potenziamento, gruppi elettrogeni automatici, telecontrollo. Squadra fissa sull’Elba nelle allerte.
Ristori rapidi: procedure semplici per famiglie e imprese colpite a Portoferraio.
«L’Elba non può vivere nell’emergenza perenne. Basta annunci. Servono cantieri e scadenze chiare su Carburo e Concia. Io ci sarò, al fianco di Portoferraio. La Regione faccia la sua parte, subito.» conclude Lensi.
Giacomo Lensi
Fratelli d’Italia


