La storia del Rally e i protagonisti affascinano Procchio

L'Associazione Culturale Procchio Napoleonica ha proposto una serata amarcord

E’ stata una serata di “amarcord” quella proposta dall’Associazione Culturale Procchio Napoleonica, e cioè la storia del Rally Elba dalla genesi fino ai giorni d’oggi.
Francesco Calafuri ha letteralmente affascinato il numeroso pubblico intervenuto (tra di essi molti ex rallisti ed ex commissari di percorso…) attraverso un racconto tra il romantico e il sentimentale che ha pervaso tutti gli intervenuti, i quali hanno risposto piu’ volte con applausi e soprattutto quando è stato ricordato Elio Niccolai, vero “padre” del Rally Elba.

Con le immagini filmate portate da Carlo Solari (dal 1975 in poi) durante la conferenza è stato possibile rivivere l’epopea sportiva che ha plasmato un paio di generazioni nei modi e nel linguaggio del motorsport piu’ puro, potendo rivedere le gesta e le interviste ai protagonisti di un’epoca.

E’ intervenuto Fabrizio Pierulivo “patron” della scuderia Racelba (con un’auto messa in vetrina per l’interessato pubblico…) e suo figlio Leonardo il quale è riuscito a trasmettere tutte le sensazioni e le attitudini di un giovane rallista e come si può iniziare a praticare questo elettrizzante sport.

Ha condotto la serata Daniele Zuccotti, al “service” Marcello Provenzali e la diretta Facebook è stata realizzata dall’Edicola Elbana (con oltre 2000 collegamenti!).

Il prossimo venerdì (12 settembre), dalle ore 21.30, sempre in Procchio e sempre in Piazzetta dei Delfini, ci sarà l’ultima edizione del Quiz Napoleonico, l’ormai famoso format studiato e promosso dall’Associazione Culturale Procchio Napoleonica per giocare divertendosi ed imparando sulla storia del grande Sovrano; l’iscrizione sarà gratuita e comunque sono previsti importanti premi ai vincitori ed un ricordo per tutti.

Una risposta a “La storia del Rally e i protagonisti affascinano Procchio

  1. L'OSSERVATORE ELBANO Rispondi

    Fa piacere che qualcuno rievochi quella sensazionale (per quest’isola) manifestazione che accendeva gli animi di tanti giovani, e allo stesso tempo elevava l’immagine di questo posto. Peccato che invece di continuare ad alimentarla si sia fatto di tutto per affossarla…. ora dobbiamo accontentarci delle corse degli asini… o delle maratone degli sfigati..

    7 Settembre 2025 alle 10:04

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