L’Accademia piange la scomparsa del professor Stefani

di Accademia Italiana della Cucina delegazione Isola d'Elba

L’ Accademia Italiana della Cucina delegazione dell’Isola d’ Elba piange la scomparsa dell’Accademico e amico Professore Agostino Stefani.
Professore universitario di Biologia vegetale presso la prestigiosa Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa da molti anni frequentava l’Isola d’Elba dove possedeva una casa a Bagnaia, passandovi lunghi periodi con la moglie Annarosa, i figli e le amate nipotine.
Originario di Chiozza un piccolo paese della Garfagnana si era trasferito a Lucca per essere più vicino all’Università, anche se amava dire che il cuore era sempre garfagnino.
Già accademico della delegazione della Garfagnana – Val di Serchio, da qualche tempo si era iscritto alla nostra delegazione elbana alla quale si sentiva particolarmente legato.
Il suo carattere mite e sempre sorridente, mascherava, a prima vista, la sua profonda conoscenza scientifica, messa a disposizione per la realizzazione di progetti atti a tutelare le risorse genetiche vegetali a rischio di estinzione, sia in campo regionale che nazionale.
Molte sono le pubblicazioni scientifiche, guide e testi di carattere didattico-divulgativo che lo hanno visto capofila.
Tra le tante citeremo:
La “Guida alla riscoperta delle tradizioni etnobotaniche delle Valli di Zeri in Lunigiana”.
La preziosissima pubblicazione riguardante “Le antiche varietà di fruttiferi del Casentino”: Recupero, caratterizzazione e valorizzazione delle risorse genetiche autoctone di interesse agro-alimentare.
“Piante spontanee d’uso alimentare:” viaggio alla scoperta della cucina povera a partire dalla tradizione popolare volterrana.

Fondamentali gli studi scientifici condotti sul territorio dell’Isola d’ Elba e nelle Isole dell’Arcipelago Toscano per il recupero e la salvaguardia delle piante ortive e fruttifere che rischiavano di scomparire definitivamente.
Importanti studi sono stati condotti sulle piante alimurgiche degli “Orti spontanei” con relativa classificazione ed impiego alimentare delle piante edibili dell’Arcipelago.
A completamento di tale operazione è stato pubblicato il libro “Ne’ carne ne’ pesce” con il patrocinio del PNAT e curato dall’AIC delegazione dell’Isola d’Elba.
Alcuni giorni fa Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, in suo onore, ha organizzato un incontro sulla nascita della Banca del Germoplasma: scienza, territorio e sinergie per la tutela dell’agrobio-diversità dal titolo “Banca del Germoplasma dell’Arcipelago Toscano – Conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità”.
Un evento volto a promuovere progetti di ricerca applicata, capaci di rafforzare il legame tra conservazione della biodiversità e la valorizzazione del patrimonio agricolo e culturale locale.
L’iniziativa nata da una proposta del Prof. Agostino Stefani volta ad istituire una sezione regionale della Banca del Germoplasma presso il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, a tutela della biodiversità agricola insulare.
Tra le diverse pubblicazioni e recensioni riguardanti il nostro territorio non possiamo dimenticare:
“L’orto dei semplici nell’Eremo di Santa Caterina a Rio nell’Elba”: Frutta antica e piante spontanee nella tradizione alimentare elbana.
Da ricordare inoltre le tantissime partecipazioni a conferenze ed eventi organizzati nelle scuole, nelle biblioteche negli spazi istituzionali che ha visto quasi sempre la partecipazione della nostra Accademia.
Ciao Agostino noi e l’Elba non Ti dimenticheremo!

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