
Stanno bene le tartarughine salvate qualche tempo fa all’isola d’Elba, poi ribattezzate Franca e Neda: le due piccole Caretta caretta, trovate spiaggiate sull’isola in tempi diversi, furono portate all’Acquario di Livorno per ricevere le dovute cure e rimettersi in sesto, in vista del loro – speriamo prossimo – ritorno tra le onde del nostro Arcipelago Toscano. Ce lo fanno sapere gli amici di Elbamare, che negli scorsi giorni hanno fatto un salto a trovarle.
Entrambe stanno molto bene: Neda, l’ultima ad essere stata trovata, sembra avere solo qualche problema digestivo, mentre Franca, in osservazione da un paio di settimane, è stata dotata di un trasmettitore GPS che, non appena tornerà a nuotare libera, potrà fornire preziosi dati sui suoi spostamenti e aiutare la ricerca scientifica.
“Nella nostra zona” ricorda sui social l’associazione Elbamare “sono in forte aumento gli avvistamenti di tartarughe Caretta caretta, così come le loro nidificazioni lungo le coste toscane. Per questo, è importante prestare attenzione durante la navigazione e, in caso di un incontro con una tartaruga, attivare la procedura di segnalazione alla Capitaneria di Porto, che vi metterà in contatto con il personale esperto di ARPAT e dell’Acquario di Livorno. Insieme valuteranno se è necessario procedere con il recupero dell’animale oppure no. Per fortuna, le tartarughe non sempre sono ferite o intrappolate in attrezzi da pesca, anzi: spesso, può capitare che le tartarughe stiano semplicemente riposando in superficie approfittando dei caldi raggi solari. Prestate molta attenzione”.