Riceviamo e pubblichiamo integralmente:«Gentile presidente Sandra Scarpellini, ti ringraziamo per la riapertura della Sp26 nel Piano di Rio, dopo i lavori eseguiti dall’Amministrazione provinciale di consolidamento del tratto interessato dal fenomeno degli sprofondamenti. Un grazie particolare lo rivolgiamo al consigliere delegato Andrea Solforetti per costante impegno dimostrato in questa vicenda che va avanti dal 22 gennaio 2008. Con Andrea abbiamo fatto incontri e siamo stati in continuo contatto. Cogliamo quest’occasione di festa per segnalarti le ventisei, o forse più, toppe in poco più di cento metri che sempre sulla Sp26 sono presenti dalla curva di San Giuseppe fino all’incrocio con il piazzale della Coop, sempre sul Piano di Rio. Le medesime sono state create durante i continui scavi effettuati da Asa per rattoppare il collettore idrico che a causa della vetustà o della forte pressione dell’acqua, si rompe continuamente. Ti chiediamo, quindi, d’incontrare Asa e prima di ordinare la stesura di un nuovo tappetino d’asfalto, è necessario che prima questa sostituisca la tubazione di quell’intero tratto. Certi del tuo intervento, ti salutiamo cordialmente».
Piano di Rio, “strada riaperta ma con ventisei buche”
di Coordinamento Circolo Pd di Rio
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Elena
Solita storia del pd, non fa e critica chi fa, niente di nuovo
25 Maggio 2024 alle 17:03
Lorenzo Marchetti
NON SONO BUCHE MA TOPPE PRESENTI DALLA CURVA DI SAN GIUSEPPE FINO ALL’INCROCIO CON IL PIAZZALE DELLA COOP, SEMPRE SUL PIANO DI RIO. Sono state create durante i continui scavi effettuati da Asa per rattoppare il collettore idrico che si rompe continuamente. Asa, quindi, prima deve sostituire tutta la tubazione di quell’intero tratto e poi rifare il tappetino d’asfalto. Se no, dopo qualche mese siamo punto e a capo: tubo rotto, buca, toppa e strada sconnessa. Lorenzo Marchetti
25 Maggio 2024 alle 10:22
Claudio Cecchini
Quello che non capisco da parte della provincia erano sul posto già uomini e mezzi predisporre la.stesura di altri 100 m di asfalto sicuramente avrebbe avuto un costo esiguo. Rispetto in seguito a predisporre un nuovo cantiere come al solito ci troviamo di fronte ad un nuovo sperpero di denaro pubblico
25 Maggio 2024 alle 9:40