25 aprile 2024, per la pace e per la liberazione

di Partito della Rifondazione Comunista Isola d'Elba

Anche nel 2024 la celebrazione del 25 Aprile della Liberazione dal Nazifascismo cade in un contesto estremamente negativo. I principi di democrazia e libertà affermati dalla Resistenza sono oggetto di nuovi attacchi e si registra un ulteriore gravissimo arretramento di quel poco che rimane dei diritti sociali e civili sanciti nella Costituzione.

Le riforme costituzionali proposte dalla Destra al governo, Premierato e Autonomia Differenziata, segnano una svolta autoritaria con il definitivo ridimensionamento del ruolo del Presidente della Repubblica e del Parlamento, peraltro già indebolito dalle leggi elettorali “truffa” in vigore, e una violazione del principio unitario della Repubblica che apre la strada ad una “secessione” delle regioni più ricche del paese con l’aumento delle diseguaglianze.

Sul fronte delle politiche sociali e del lavoro il principio di uguaglianza sostanziale sancito dal secondo comma dell’art. 3 Cost. è ormai caduto nel dimenticatoio: “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Al contrario la classe politica dominante resta indifferente rispetto alle difficoltà della popolazione taglieggiata dall’inflazione, privata di diritti con il Jobs Act e perfino alla strage dei morti sul lavoro.

Palese è la violazione dell’art. 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Gli ultimi Governi, anche se apparentemente di diverso segno politico, sono invece stati granitici nell’aderire alle politiche guerrafondaie di riarmo e di aumento delle spese militari, fornendo sempre più armi ai paesi in guerra e sostenendo il genocidio in corso ai danni del martoriato Popolo Palestinese.

Per questo anche nella nostra realtà locale intendiamo partecipare alle celebrazioni del 25 Aprile per dire NO alla GUERRA, NO ALLE ARMI e sostenere gli ideali di PACE e LIBERTA’ che stanno alla base della nostra Costituzione.

 

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

Circolo Isola D’Elba

Una risposta a “25 aprile 2024, per la pace e per la liberazione

  1. Maristella Giulianetti Rispondi

    Come non darti ragione

    23 Aprile 2024 alle 18:26

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