Napoleon Experience, da quest’anno un appuntamento fisso

Niccolò Censi: "Napoleone deve diventare un punto di forza nell' accoglienza turistica"

Niccolò Censi

La Napoleon Experience ha preso il via il 4 maggio, per poi proseguire nei prossimi mesi con un ricco calendario di appuntamenti. Rappresentazioni, rievocazioni, celebrazioni ed eventi in chiave napoleonica che sono partiti il giorno dell’arrivo dell’imperatore corso sull’isola 209 anni fa. E’ il primo anno di quella che dovrà diventare una proposta stabile nelle intenzioni della gestione associata per il turismo come ha spiegato il coordinatore Niccolò Censi. “Nel segno della continuità con quanto già fatto negli anni scorsi – commenta Censi – vogliamo ora creare quella che abbiamo definito “Napoleon experience”, un prodotto turistico stabile nel tempo. E questo è l’anno zero”. L’obiettivo è ideare proposte che negli anni possano diventare un punto di riferimento nel panorama turistico. “Gli appuntamenti saranno per tutto maggio ma poi torneranno anche a settembre e ottobre – continua il coordinatore Gat – per arricchire le stagioni spalla e dare ai turisti un’offerta culturale in più”. Appuntamenti che diventeranno fissi negli anni in modo che tutti possano sapere che cosa trovano all’Elba in questo periodo, per definire quello che viene definito il classico prodotto turistico. “Per dare la possibilità – aggiunge – a chi vuole una vacanza esperienziale, di sapere che all’Elba in determinati periodi dell’anno ci sono attività culturali, in questo caso di tipo storico e napoleonico”. Quindi puntare a commercializzare questo aspetto che possa contare anche su un importante indotto. “Questa della figura di Napoleone è una leva di marketing molto importante – spiega ancora Censi – sull’Elba non è l’unica, ma orma il trend del turismo esperienziale punta su questi prodotti per far vivere momenti particolari agli ospiti che possono godere di momenti unici sotto diversi aspetti”. Un trend che diventa punto di forza come già accaduto con il turismo outdoor. “Dobbiamo riuscire a formare un sistema integrato che possa fornire ogni tipologia di accoglienza al turista – termina – anche dal punto di vista culturale. E’ uno dei punti di forza della gestione associata”.

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