Il video e l'intervista

“Libri liberi”, il fenomeno di bookcrossing di Portoferraio

Prendi o porta un libro: un'ex cabina Telecom trasformata in un'iniziativa per la lettura

Quello del “bookcrossing” è un fenomeno che sta prendendo piede in tutte le città del mondo: da New York a Parigi, Londra, Tokyo, Roma… e, perché no, anche all’isola d’Elba.

A Portoferraio, passeggiando sotto i “portici” di Calata Italia, nella zona del porto, c’è un’ex cabina telefonica che fa angolo con la stazione degli autobus: una “nicchia” che aspetta tutti coloro che abbiano voglia di leggere un libro, o, al contrario, di lasciarlo lì, in “sospeso”, per qualche altro lettore, che, magari, ritroverà tra quelle pagine le sue stesse sensazioni.

L’ideatore di “Libri liberi”, Danilo Alessi – ex politico elbano, oggi scrittore – ci ha raccontato com’è nata questa bella iniziativa e come funziona.

Libri “liberi”, appunto, che vanno e vengono, viaggiano per terra e per mare. Libri di tutti i tipi, di tutti i generi e, soprattutto, di tutte le lingue. Un progetto, quindi, che, ce lo auguriamo, crescerà sempre di più.

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