“Un navigante maratoneta”, il libro dell’elbano Castaldi

L'autore, nativo di Porto Azzurro residente a Roma, racconta molti episodi della sua vita

E’ uscito in questi giorni il libro “Un navigante maratoneta” il cui autore è un elbano residente a Roma.
Con questo libro il Com.te Giovanni Castaldi, nativo di Porto Azzurro,  parla del periodo che seguì la fine della sua vita da navigante (1964-1984) già narrata nel precedente romanzo scritto da un fantasioso “marinaretto” ed intitolato “Fu Bello Navigare con una delle 7 Sorelle” edito da BastogiLibri.
Avendo lavorato sempre nell’ambito marittimo e vissuto in molte parti del mondo ed iniziato a lavorare in Italia dopo i 50 anni, il Com.te Castaldi oltre alle vicende personali, si è soffermato sugli aspetti più interessanti dei paesi nei quali ha vissuto e sulle caratteristiche delle tante genti che ha incontrato, mettendoli spesso in relazione e confronto con ciò che avviene nel nostro Paese; il tutto inframmezzato con la sua grande passione per la maratona e le corse su strada in generale. Le sensazioni che si provano correndo e completando una maratona assimilate a quelle che un navigante prova portando avanti la sua vita e completando i suoi duri ma gratificanti periodi di imbarco.
Ha cercato di dare il suo parere su avvenimenti socio-politici che lo hanno interessato da vicino (l’impatto con l’ingresso in occidente del mondo marittimo russo dopo la fine dell’URSS, la guerra Iran/Iraq, l’invasione del Kuwait, le due guerre del Golfo ed altri ). Infine, da uomo di mare, ha offerto le sue riflessioni circa la scarsa cultura marinara che permane nel sistema lavorativo e in ogni aspetto del nostro Paese. Ha poi analizzato i più eclatanti e recenti incidenti marittimi che in qualche modo lo hanno toccato da vicino o comunque hanno lasciato un segno indelebile nella storia della marineria mondiale (L’inquinamento della Exxon Valdez del 1989, La tragedia della Moby Prince del 1991, L’inquinamento della Braer del 1993, La tragedia della Costa Concordia del 2012 e il crollo della Torre dei Piloti di Genova del 2013). Tutto ciò con la finalità di tentare di far conoscere  la professione del mare e soprattutto “il marinaio mercantile questo sconosciuto”.

Una risposta a ““Un navigante maratoneta”, il libro dell’elbano Castaldi

  1. giuseppe scoca Rispondi

    grande curiosità per questo libro che con l’esperienza e l’analisi dei fatti accaduti , attraverso gli occhi e le valutazioni qualificate dell’autore , porterà a comprendere eventi appresi a volte solo di sfuggita , o comunque limitatamente alla narrazione di cronaca giornalistica.

    20 Febbraio 2023 alle 17:49

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