La lettera

Risposta a Giovanni Frangioni, sulla sanità elbana e altro

di Gina Truglio

Gina Truglio

Caro Giovanni sono venuta via ormai da tempo dal mio scoglio e non ti nascondo l’amarezza e la tristezza. Ovviamente se guardo indietro vedo una Gina molto diversa, inesperta e anche un po’ presuntuosa. Tornassi indietro tante scelte non le farei più come per es quella di lasciare il posto di assessore senza combattere da “dentro”. Ma come ho detto ero un’altra Gina. Sono passati quasi vent’anni e naturalmente la “maturità” (chiamiamola così) porta altre consapevolezze e conoscenze. Non ci credo a quello che leggo anche se chi scrive è una persona alla quale sono molto affezionata e a cui mi legano tanti cari ricordi. Così com’è, la notizia dovrebbe farci fare capriole di gioia, invece mi lascia molto indifferente.
Sai molto meglio di me quanti soldi sono arrivati alla nostra isola in tutti questi anni. Ti dice nulla Progetto Elba sulla sanità? Di certo non sai che è il motivo per cui ho rassegnato le mie dimissioni. Oppure un Parco Nazionale che doveva già proteggere le nostre specificità…..spero che dentro ci sia anche l’istruzione che garantisca ai nostri ragazzi una generazione d’insegnanti che rimangano nel nostro territorio in tempo sufficiente per appassionarli e affezionarli alle materie…..termino dicendo che qui a Lucca siamo appena usciti dalla peggiore amministrazione di centro sinistra che io abbia mai conosciuto e lo dico con tanto tanto dolore anche per aver contribuito – per i primi 5 anni – con il mio voto ad amministrare questa città che sento mia. E che è arrivata a denunciare i suoi stessi cittadini colpevoli di denunciare scempi ambientali. Ora cosa ci sarà una commissione speciale che seguirà l’attuazione del programma costituzionale? Un altro carrozzone come la società della salute all quale mi sono sempre opposta….Non ero pronta per combattere nei modi della “politica” avevo tanta rabbia per come era morto il mio babbo barattato per il costo di un posto letto in ospedale, e curato per una banale infezione da antibiotici quando invece bastava una semplice analisi a Livorno per diagnosticare una fatale malattia immunitaria che si poteva curare se presa in tempo….ma mi si stringe il cuore quando vedo l’Elisoccorso sorvolare il nostro cielo più volte al giorno e cambiai canale quando anni fa al tg3 vidi sfilare tutti i sindaci Elbani per protesta sulla sanità della nostra isola, che pena….
Una domanda: lo sapete che a Livorno (capoluogo di provincia) stanno chiudendo l’ospedale? E che il nuovo sarà un cosa oscena come a Lucca, Massa, Prato e Pistoia? Faccio parte – ovviamente – del comitato che si oppone a questa decisione della regione Toscana, ma dall’Elba non si leva nessuna voce. E che a Pisa vale una regola che prima si curano i pisani? Nel 2004 anno in cui è morto il mio babbo avevo già capito che il tanto sbandierato territorio era una farsa, lo so perché alla mia famiglia è costato una casa e tanti tanti altri soldi. Ho provato a farlo capire, ma come detto non sono stata capace. Ci sono dei responsabili per tutto questo. Ti abbraccio sempre con affetto.

Gina Truglio

Una risposta a “Risposta a Giovanni Frangioni, sulla sanità elbana e altro

  1. Gianna Rispondi

    È unpiacere farti i complimenti e anche chiamarti per nome: Gina.
    Siamo pochi a metterci la firma. Tu ed io lo facciamo. Ti saluto
    Gianna Traverso Coli

    6 Agosto 2022 alle 9:47

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