L'intervento

Portoferraio, “Quel cimitero comunale abbandonato”

di Giovanni Frangioni

Al nostro Cimitero Comunale di Portoferraio serve, come il pane, un intervento strutturale. Era, ed è evidente da tempo, l’indecoroso stato nel quale è stato lasciato quel bene. Immagino che la questione non rientrinelle pronte soluzioni per la città. All’ingresso mancano quasi tutte le lettere che dovrebbero ricordare che quello è uno dei due cimiteri della città. Sempre all’ingresso, c’è un ponteggio da anni, una facciata tutta da rifare e un cancello da manutenere e per entrare devi schivare le deiezioni dei piccioni. All’interno del cimitero all’aperto tutte le mura vanno rifatte, c’è una pavimentazione vecchia e sconnessa, ci sono siepi spoglie che circondano i campi delle tombe, porte rotte. Non c’è un servizio igienico che funziona e altre cose di dettaglio. Perché non misurarsi sui significati che quel luogo porta con se? Quali? La memoria di una città e gli affetti dei nostri cari. Fragile coscienza civica? Declino della civiltà? Approssimativa responsabilità morale?
Quel cimitero è un luogo di pietà ed ha ,altresì, un significato affettivo, quindi, va trattato per come merita. Altrimenti rimane solo un luogo di sepoltura e basta! Questi interventi non hanno bisogno, per essere realizzati, di grandi urbanisti, architetti o altro, hanno solo bisogno di una programmazione per rimettere in ordine un luogo, con riassetti e restauri adeguati ai valori di quell’ambiente silenzioso. Insisto, con l’auspicio di raggiungere un traguardo civile, per la sistemazione di quel cimitero. L’urbanistica cimiteriale deve avere il suo spazio! Urge un intervento teso a riqualificare e conservare un patrimonio della città! Si inauguri un cambio di qualità di quel luogo. Quando entri in quel cimitero non ti da quella sensazione di rispetto per chi vi è ospitato. C’è un imbarazzo che ti mette a dura prova. Insomma un cimitero che certo non potrà mai essere, per le caratteristiche proprie, un camposanto monumentale ma che non può essere lasciato così com’è. Il Sindaco di una città è impegnato tutti giorni, e a tutte le ore, a tentare di dare le risposte per il bene comune e per il bene singolo per i propri cittadini che vivono in quel luogo. Auspico che l’Amministrazione Comunale trovi attenzione e risorse (a settembre 2021 pare che fosse in essere una progettazione su più lotti con una previsione di risorse DUPIM ), anche per chi in questa città ha già
vissuto.

Una risposta a “Portoferraio, “Quel cimitero comunale abbandonato”

  1. Roberta Alessi Rispondi

    Concordo totalmente e aggiungerei di rivedere anche l’orario di apertura e chiusura facendo un “turno unico” , con fasce orarie adatte alla stagionalità, allargando così la possibilità a tutti di poter visitare i propri cari.

    24 Giugno 2022 alle 14:52

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Le proposte educative del Sistema Museale si allargano

Storia, arte, archeologia, natura, affascinano i giovani che si avvicinano al progetto

Portoferraio, 70 anni di cambiamento. Le testimonianze

Le voci di ieri e di oggi fra preziosi ricordi e i nostri tempi. (Giacomelli, Giorgi, Galletti)