Controlli straordinari ai conferimenti in strutture recettive

di Esa Spa

ESA S.p.A., nell’ambito delle attività di rafforzamento dei controlli e del miglioramento dei servizi
ambientali sul territorio elbano, ha avviato in questi giorni un primo ciclo di sopralluoghi mirati
presso strutture ricettive di media e grande dimensione, al fine di verificare la corretta applicazione delle regole relative alla raccolta differenziata.
Si tratta di una fase informale ma strutturata, svolta con personale tecnico interno, in attesa della
futura attivazione della figura dell’Ispettore Ambientale, prevista nel piano operativo 2026.
Durante i controlli effettuati sono emerse difformità significative nei conferimenti, con
mescolanze tra le frazioni di rifiuto, assenza di raccolta dell’organico, uso improprio dei
contenitori dedicati e presenza di evidenti conferimenti non conformi da parte del personale
interno e degli ospiti. In alcune strutture ricettive, ad esempio, i contenitori dell’indifferenziato
risultano sovraccarichi di materiali riciclabili – come piatti, bicchieri, carta – che, se gestiti
correttamente, potrebbero essere facilmente separati alla fonte. In un caso estremo, è stato
rinvenuto persino un cerchione di automobile all’interno del contenitore dedicato agli imballaggi
in plastica e metallo, con potenziali rischi per la sicurezza degli operatori addetti alla raccolta. Si
segnala inoltre l’utilizzo diffuso di sacchi non conformi, spesso di colore nero o comunque tali da
impedire la verifica visiva del contenuto, ostacolando così i controlli e favorendo comportamenti
scorretti.
È doveroso precisare che, pur nella chiarezza delle responsabilità riscontrate in molte situazioni,
ESA è consapevole che non tutti i disservizi dipendano da comportamenti scorretti da parte
dell’utenza. Alcune difficoltà nel funzionamento del servizio, riconosciute dall’Azienda stessa,
hanno certamente contribuito a generare disagi a singole utenze. Su questi aspetti, ESA è già
attivamente impegnata a intervenire con responsabilità, investimenti e riorganizzazione interna.
Tuttavia, tali difficoltà non possono giustificare o oscurare la gravità dei comportamenti
sistematicamente errati, che costituiscono un ostacolo concreto alla qualità del servizio e alla
sostenibilità dell’intero sistema pubblico. Colpisce, in particolare, come in molti casi non vengano rispettate neanche le regole più elementari della raccolta differenziata – quelle basilari,
universalmente note e ormai consolidate in gran parte dei territori da cui proviene l’utenza
turistica dell’Isola d’Elba.
Comportamenti di questo tipo determinano:
 il blocco delle filiere di raccolta differenziata,
 l’aggravio dei costi a carico della collettività,
 la compromissione della qualità del servizio pubblico reso.
È quindi difficile giustificare certe disattenzioni con l’idea che “in vacanza non ci si voglia pensare”:
molti ospiti sono perfettamente abituati a regole anche più severe.
È proprio nei periodi di maggiore afflusso che ogni struttura ricettiva dovrebbe orientare
correttamente i comportamenti del personale, degli ospiti e dei collaboratori, dotandosi e
condividendo regole chiare e strumenti semplici.
La vacanza può e deve essere un momento di relax, ma non può mai diventare una scusa per
ignorare il rispetto dell’ambiente che ci accoglie.
In questo senso, le esperienze più virtuose oggi presenti sull’isola – strutture organizzate, attente e partecipi – dimostrano che è possibile raggiungere risultati eccellenti, senza complicazioni, ma con responsabilità e visione.
Le strutture coinvolte nei sopralluoghi riceveranno nei prossimi giorni una comunicazione formale da parte di ESA con le osservazioni rilevate e l’invito a collaborare attivamente al ripristino di condizioni adeguate.
ESA conferma che si tratta di un’attività continuativa, già programmata anche per i prossimi mesi, con l’obiettivo di costruire un nuovo patto ambientale con le grandi utenze del territorio,
valorizzando le realtà più virtuose e accompagnando tutte le altre verso un sistema di gestione
corretto, efficiente e sostenibile.
La presente iniziativa costituisce la fase di avvio di un progetto più ampio, promosso da ESA S.p.A., denominato “Combattiamo l’inciviltà, insieme”, con l’obiettivo di sensibilizzare l’intera comunità elbana sul rispetto delle regole, la corretta gestione dei rifiuti e il decoro del territorio e,
soprattutto, contrastare il fenomeno degli abbandoni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

All’asta un autoveicolo della Polizia Municipale di Capoliveri

di Emma Feole, responsabile del Comando di Polizia Municipale

Porto Azzurro senz’acqua nel pomeriggio di giovedì 4

Lavori di manutenzione di ASA dalle 16 alle 24. L'elenco delle vie interessate

Federalberghi Elba cerca personale per la stagione 2026

Le figure sono: cuochi, receptionist, addetti vari, cameriere ai piani, generici cucina