“Polemiche? Non sono mai abbastanza, anche a Ferragosto”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

Le lezioni di etica da parte dei consiglieri di Bene Comune sono totalmente fuori luogo. I toni civili e rispettosi richiesti devono essere reciproci, altrimenti è inutile provare a discutere. Se la tecnica è sempre la stessa, tanto vale rispondere per punti alle domande.

1.     L’accesso agli atti della Cosimo de’ Medici? Avete sicuramente ragione, la Presidente della Cosimo de’ Medici probabilmente non era stata messa da noi a conoscenza di quel termine e ce ne scusiamo per lei. Ma il resto è tutto una vostra arbitraria interpretazione, come al solito piena di condizionali e di punti interrogativi. L’unica certezza? Il pagamento del suolo pubblico fatto da me personalmente è antecedente alla vostra richiesta di accesso agli atti. Ve ne sarà fornita copia o forse gli uffici lo hanno già fatto, ma per voi la cosa migliore è sempre quella di insinuare il dubbio nelle persone che leggono i vostri scritti.

2.     La richiesta di notizie sull’atto investigativo? Anche qui tocca ripetere: “l’accesso agli atti richiesti non è possibile perché tali documenti sono coperti da segreto istruttorio, essendo in corso un’indagine”. Segreto istruttorio e privacy del/la dipendente non bastano?

A proposito di spese e costi pubblici, aggiungiamo per vostra conoscenza che ogni volta che l’amministrazione comunale si muove dall’Elba (quasi mensilmente, superfluo ricordare incontri in Regione per ottenere finanziamenti, al Ministero della Giustizia per il consolidamento del Tribunale, all’ANCIM di cui siamo referenti regionali per ottenere finanziamenti e vantaggi a compensazione dell’insularità, ecc.) non viene mai richiesto un rimborso spese o un’indennità di missione. Magari da oggi in poi chiederemo quello che ci spetta, e lo daremo in beneficenza alle persone bisognose in maniera che resti documentato.

Tutto il resto, ovvero l’insieme di punti interrogativi, condizionali e affermazioni inesatte e insinuanti come (ma non vi è ancora venuto a noia?) “sindaco-imprenditore” lascia il tempo che trova. O vi disturbano le nostre idee spesso ispirate dai nostri trascorsi imprenditoriali?

Grazie per averci dato la possibilità di ricordare ai portoferraiesi  che noi lavoriamo anche il giorno di Ferragosto. Lo facciamo per loro, per i nostri concittadini, per rialzare Portoferraio (e anche qui cito, senza offesa per nessuno,  vostre affermazioni) dal “diluvio che c’è stato prima di noi”.

Speriamo di incontrarvi stasera per un saluto fra la gente. Verrete anche voi a vedere lo spettacolo dei droni? Buon Ferragosto.

Tiziano NOCENTINI, sindaco di Portoferraio