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Detenuti incendiano le celle, otto agenti di polizia intossicati

Atti vandalici di tre reclusi magrebini ubriachi con grappa distillata clandestinamente

Stato di agitazione nel carcere di Porto Azzurro poco dopo le 16,30 del pomeriggio di domenica 3 agosto. Tre detenuti di origine nordafricana si sarebbero resi protagonisti di uno scontro all’interno della loro sezione. I reclusi erano palesemente ubriachi per aver bevuto grappa distillata clandestinamente e, all’arrivo degli agenti, si sono ribellati distruggendo suppellettili dentro le loro celle e appiccandovi il fuoco. Ben otto gli agenti  di polizia penitenziaria intossicati, di cui sei hanno dovuto far ricorso alle cure mediche.

Gli agenti, soccorsi dal personale sanitario, sono stati trasferiti in codice giallo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Portoferraio.

Fortunatamente la situazione all’interno dell’istituto penitenziario è tornata velocemente sotto controllo.

Purtroppo non è la prima volta che accade un episodio simile, a causa di detenuti stranieri con problemi di tossicopendenza e disturbi psichiatrici.

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