Il servizio

“Foresta blu”, a Cavo duemila nuove piante di posidonia

Corsini: “Andiamo nella direzione della cultura ambientale e del turismo sostenibile”

Questa mattina a Cavo, nel comune di Rio,  la conclusione di “Foresta blu” la campagna per il monitoraggio, il ripristino e la protezione di tratti di praterie di Posidonia oceanica nei mari italiani. Di fronte alla frazione riese sono stati riforestati gli ultimi 100 metri quadrati con oltre 2000 piante di posidonia, con l’installazione di un campo boe per proteggere le nuove piante. E’ stato fatto un attento studio per la selezione dell’ area più idonea. Questo ha reso possibile l’ulteriore riforestazione di Posidonia di fronte all’Isola dei Topi. Si conclude così il progetto che ha riguardato alcuni siti nel mar Mediterraneo e tra questi anche il mare di fronte a cavo, annunciato lo scorso anno,  grazie anche alla collaborazione con le istituzioni locali presenti con Mirco Mancusi, assessore al demanio marittimo e Costanza Cignoni assessore all’ambiente del comune di Rio. Un momento importante per la frazione riese, come ha sottolineato il sindaco Marco Corsini, che assurge  alla ribalta con un progetto che va nella direzione della cultura ambientale e del turismo sostenibile. Presente alla conferenza stampa anche Monica Montefalcone, professoressa associata di ecologia all’Università di Genova, il direttore scientifico di Lifegate Simone Molteni , la presidente di Coop Italia Maura Latini e la presidente di Unicoop per la Tirreno Simonetta Radi che, insieme ad alcuni rappresentanti locali della cooperativa di consumatori, ha rimarcato  l’importanza  di questo progetto per uan nuova consapevolezza dei cittadini.

Ecco il servizio

 

 

2 risposte a ““Foresta blu”, a Cavo duemila nuove piante di posidonia

  1. Andrea Ruggiero Rispondi

    Ottimo esempio di sinergia tra istituzioni e società civile. La Posidonia oceanica è il cuore pulsante del Mediterraneo, e Foresta Blu è un progetto che respira sostenibilità.

    6 Agosto 2025 alle 12:02

  2. Francesca Pirolo Rispondi

    Il passaggio continuo delle navi che fanno tante onde non danneggiano le nuove piante di Posidonia? F.pirolo

    29 Maggio 2025 alle 17:43

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