Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di un nostro lettore:
“Desidero ricordare ai turisti ospiti dell’Elba di prestare attenzione la sera e la notte, sia che siano a piedi o in bici, moto, o auto: con la primavera sono tornati, e con tanti piccoli al seguito, i cinghiali, nonostante ne siano stati prelevati migliaia negli ultimi anni. Ma a quanto pare ce ne sono sempre troppi e si riproducono molto velocemente.
Mi è giunta notizia che è stata fatta quest’autunno-inverno una caccia con selecontrollori ai mufloni e anche il censimento. Mai visto un muflone qui nella mia zona, al contrario dei cinghiali, che invece aumentano sempre. Io stesso ho avuto un incontro di recente fuori casa con un gruppo di otto cinghiali con una dozzina di piccoli al seguito: non erano molto socievoli…”
Gimmi Ori



Centauro
7 ore e 30 minuti dopo la pubblicazione di questo articolo, sul Monumento un motociclista ha investito un cinghiale ed è morto. Non ci sono parole, soltanto rabbia e rassegnazione…
1 Maggio 2025 alle 21:10
Barbara Scacciati
Sia il cinghiale che il muflone andrebbero eradicati dall’Elba territorio troppo piccolo per queste specie a così alta prolificazione . Tutti i versanti del Capanne ne sono invasi basta andare in una qualsiasi pineta e guardare la devastazione prodotta e ancor più grave i bordi della strada provinciale…. Forse dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?
1 Maggio 2025 alle 15:16