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“Non vorremmo vedere ipotecato il futuro di Portoferraio”

di Lista Civica "Portoferraio c'è - Tiziano Nocentini Sindaco"

A 40 giorni dalle elezioni la Giunta Zini porta martedì 30 aprile in approvazione il proprio bilancio di previsione. Quello 2024-2026. Però quello 2022-2024 andò in Consiglio il 14 settembre 2023. Quasi in autunno. Quello 2023-2025, poi abortito per disequilibrio finanziario, è andato in Giunta lo scorso 21 dicembre 2023,  sotto Natale. Ora, come mai questa fretta?

La Legge detta che i Consigli comunali durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo l’indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili. Questo per impedire che il Consiglio con la sua attività possa influire sulla prossima consultazione elettorale. Poi, è vietato a tutte le amministrazioni, Comuni compresi, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle impersonali ed indispensabili solo per l’assolvimento delle proprie funzioni istituzionali. Ciò per garantire la par condicio tra i candidati. Perciò, tali norme vietano attività comunicativa politica, salvo quelle obbligatorie.

Poi, un Comune in predissesto come il nostro è tenuto ad effettuare una rigorosa revisione della spesa, nonché una verifica e relativa valutazione dei costi di tutti i servizi erogati dall’ente e della situazione di tutti gli organismi e delle società partecipati e dei relativi costi e oneri, comunque a carico del bilancio dell’ente.

In più il Comune di Portoferraio è già sotto la lente della Corte dei conti, della Commissione Finanza del Ministero dell’Interno e dei Servizi Ispettivi del Ministero dell’Economia. Ma  – è bene che si sappia – è anche sotto il nostro controllo, attento e competente anche se molto più modesto. Pure su spese in gestione provvisoria, ecc. Le uscite e gli impegni finanziari non devono violare le Leggi. Non vorremmo vedere ipotecato, con delibere e determine, il risanamento del Comune e conseguentemente il futuro di Portoferraio. Come già è stato fatto con il disavanzo di cinque milioni e quattrocentomila euro creato in soli tre anni, dal 2020 al 2022. Per questo, da oggi in poi alziamo ulteriormente il livello della nostra attenzione e della conseguente comunicazione, affinché la cittadinanza sia correttamente informata.

 

 

2 risposte a ““Non vorremmo vedere ipotecato il futuro di Portoferraio”

  1. Renzo Rispondi

    Mi piacerebbe sapere se il sig. Tiziano Nocentini, oltre ad essere un imprenditore di aziende, saprebbe amministrare una pubblica amministrazione, conosce le leggi o dovrà forzatamente assumere persone idonee alla conduzione del comune di Portoferraio…. .fare il sindaco per avere solo potere e non saperlo fare sarebbe grave.

    29 Aprile 2024 alle 14:51

  2. Marcello Camici Rispondi

    Il nostro futuro è già ipotecato per gli errori commessi dalle ultime due amministrazioni

    29 Aprile 2024 alle 12:38

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