“Freemmos”, il progetto della Fondazione Maria Carta dedicato al fenomeno dello spopolamento dei piccoli (e ormai anche grandi) centri della Sardegna (e non solo) è ripartito dall’Isola d’Elba. Si è infatti tenuto il 7 aprile a Portoferraio in collaborazione con il locale Circolo dei sardi “Bruno Cucca”, primo evento dell’anno: “Maria Carta incontra l’Isola d’Elba”. Durante l’incontro, ci sono state riflessioni sul tema dello spopolamento e momenti musicali con alcuni degli artisti che collaborano da tempo con la Fondazione, come la cantante Maria Giovanna Cherchi e altri artisti. Dall’isola di Sardegna all’isola d’Elba quindi, per un evento che ha unito due comunità. Il Circolo “Bruno Cucca” dal 2007 è punto di riferimento per i sardi che qui vivono. Il circolo dà voce a una comunità presente all’Elba da oltre un secolo e che oggi conta su oltre 1500 sardi di prima e seconda generazione. «Uno degli scopi statutari della nostra fondazione – ricorda il presidente Leonardo Marras – è proprio quello della valorizzazione delle tante comunità dei sardi sparse nel mondo, non solo in Italia”.
Il successo di Freemmos, “Maria Carta incontra l’Elba”
Grande pubblico al convegno contro il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri
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