Cronaca

Campione elbano di rugby bloccato “in bolla” a Cape Town

Jon Neculai con le Zebre fermato dalla variante Omicron. "Stiamo bene"

Jon Neculai con il cappellino (Quarto da sinistra)

La variante Omicron ha fermato i giocatori delle squadre europee di rugby in trasferta in Sud Africa per il 6 °e 7 °match dell’URC, sorta di super coppa internazionale. Tra queste anche le Zebre, franchigia federale con sede a Parma in cui da qualche mese, acquisito direttamente tramite la Federazione Italiana Rugby, gioca il giovane elbano Jon Neculai. Il ventenne portoferraiese, formatosi nelle fila dell’Elba Rugby e passato dall’Accademia Federale di Parma dove vive attualmente, è esploso questo anno con la Nazionale Under 20 nel sei nazioni di categoria, segnando tre mete (raro per un pilone), cosa che lo ha portato ad esordire con la Nazionale A contro Spagna e Uruguay nell’ Autumn Nations Series, tradizionali Test Match di novembre. Tutti i commentatori, segnalano il colosso elbano come una vera promessa del rugby nazionale. La partenza per il Sud Africa, con il nuovo club era avvenuta il 23 novembre con i migliori auspici, infatti giocare nel DHL Stadium a Città del Capo, uno dei templi del rugby internazionale, rappresenta sicuramente un traguardo ed una emozione. In casa dei campioni del mondo, dove il rugby è un credo e lo scontro fisico il suo verbo, davanti ad un pubblico competente ed esigente. L’incontro era previsto per sabato 27 novembre, contro gli Stormers, poi la squadra si sarebbe trasferita a Durban per giocare contro gli Sharks il 4 dicembre nel Kingspark Stadium. Purtroppo il Covid ha ancora una volta sconvolto i piani degli atleti, infatti l’United Rugby Championship, ha sospeso tutti i match in Sud Africa rimandandoli a data da destinarsi e, sebbene questo sia il primo motivo di rammarico, specie per un ragazzo come Jon, non è questo il principale problema del Team, come ha raccontato il Presidente, contattato venerdì a Propaganda live da Diego Bianchi, il popolare Zoro, perché i voli con Regno Unito ed Europa sono interrotti. Raggiunto a Cape Town, Jon ci ha voluto rassicurare – Noi stiamo benissimo e stiamo facendo una bolla in hotel affinché nessuno rischi di venire a contatto con qualche positivo. La situazione è sotto controllo e non vediamo l’ora di tornare a casa. – ovviamente il problema è rappresentato dall’ organizzazione di voli internazionali straordinari, a questo proposito ci dice – Ad oggi la data della partenza per il rientro è fissata al primo di dicembre, sperando che non posticipino ancora i voli”. Ci uniamo all’auspicio e continueremo a monitorare il problema, del resto come diceva il Presidente lasciare delle zebre in africa potrebbe essere pericoloso.

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