La riduzione dello spreco alimentare è considerata dalla Nazioni Unite uno dei mezzi fondamentali per una maggiore tutela dell’ambiente e per il benessere dell’umanità. Ciò è evidente nell’Agenda 2030, basti leggere il titolo del dodicesimo obiettivo: garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. La vocazione turistica dell’Isola d’Elba rappresenta, in quest’ottica, tanto un possibile focolaio di sprechi causati dal turismo di massa quanto un potenziale sistema sperimentale di recupero e riciclo delle eccedenze alimentari. Quanti prodotti alimentari destinati alla scadenza rimangono inutilizzati alla fine della stagione turistica, nelle dispense di ristoranti, alberghi, pizzerie, catene di distribuzione? Per questo motivo occorre che le istituzioni del territorio facciano rete e costruiscano un sistema di prevenzione delle eccedenze e degli sprechi. L’Istituto Alberghiero Foresi lancia la sua proposta: perché non prevenire gli sprechi destinando i prodotti alimentari in scadenza delle aziende che chiudono durante la stagione invernale ai laboratori scolastici di cucina e di sala? Ci rivolgiamo soprattutto ad alberghi, ristoranti, pizzerie, gruppi della grande distribuzione, come catene di supermercati e centri commerciali. I prodotti con una previsione di scadenza di breve/medio periodo potrebbero essere riutilizzati nelle esercitazioni pratiche dei laboratori della nostra scuola. A supporto dell’iniziativa la Dirigente Scolastica prof.ssa Alessandra Rando sottolinea come i laboratori del Foresi possano diventare “una banca del riciclo alimentare, che inneschi un circolo virtuoso di buone partiche e competenze tra scuola e aziende elbane del settore alimentare ed enogastronomico”. Per dare concretezza al nostro appello vi invitiamo a contattare attraverso la casella di posta elettronica istituzionale il prof. Gennaro Bellomo (gennaro.bellomo@isisforesi.com), che si occuperà di coordinare la consegna di eventuali donazioni di alimenti o altro materiale.
