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Allerta arancione, pochi danni, disagi per il forte vento

Paura per le imbarcazioni. Il ruolo della capitaneria e delle strutture nautiche locali

L’allerta meteo lanciato dalla protezione civile per giovedi 28 agosto, per fortuna non ha provocato grossi danni sul territorio elbano. Le raffiche di vento nella giornata di ieri hanno toccato punte molto elevate. Disagi per i trasporti marittimi e qualche ramo caduto. La pioggia e i temporali attesi nella serata non si sono verificati, almeno non con l’intensità e la durata prevista. Si temeva un altro 20 e 21 agosto quando per il forte vento un’imbarcazione era finita sulla spiaggia di Procchio e oltre 100 chiamate erano giunte alla sala operativa della Capitaneria di porto. In quelle ore l’Elba era stata investita da una tempesta di eccezionale violenza, con forti nubifragi, raffiche di vento e numerosi fulmini. Molti diportisti avevano segnalato la perdita delle ancore e la conseguente deriva incontrollata delle imbarcazioni. Diverse unità erano state trasferite in sicurezza presso gli ormeggi destinati alle emergenze nei porti di Portoferraio e Marciana Marina. A Portoferraio, nei cantieri navali Esaom avevano lavorato fino ad oltre la mezzanotte per ricevere le imbarcazioni in difficoltà che si erano spiaggiate o avevano avuto danni e quindi accompagnate in cantiere. Decisivo, in quelle ore concitate, il supporto offerto dalle strutture nautiche locali e dai servizi tecnico-nautici, che hanno operato in sinergia con la Guardia Costiera per garantire soccorso e assistenza a tutte le imbarcazioni coinvolte. L’intervento della Guardia Costiera anche in questo caso, ancora una volta ha evidenziato l’elevata efficienza e l’impegno instancabile di tutto il personale, che ha agito con coraggio e tempestività, ponendo come priorità assoluta la salvaguardia della vita umana in mare. La raccomandazione rimane la stessa, non mettersi in navigazione in caso di previsioni avverse, è consigliabile anticipare gli spostamenti verso zone più sicure e attrezzarsi con le dovute precauzioni prima che il maltempo raggiunga la propria area di navigazione.

Nelle foto allegate alcune imbarcazioni alate dopo il nubifragio ai cantieri Esaom di Portoferraio

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