Federalberghi-Confcommercio Elba ha diffuso i dati del report rilevato dal centro studi HBenchmark in base alle strutture ricettive aderenti. Dalle analisi dei dati si può affermare che vanno bene gli hotel da tre a cinque stelle e B&B, mentre si registra un calo per gli altri.
Come riportato in una nota diffusa dall’associazione, per quanto riguarda gli hotel, si legge che “Il comparto ricettivo registra un Luglio con un’occupazione in lieve crescita per le strutture da 3 a 5 stelle, mentre rileva una lieve flessione per le strutture a due stelle e residenziali rispetto al luglio 2024”. “La durata del soggiorno mostra una leggera riduzione della permanenza con l’aumentare della categoria, probabilmente per fattori di prezzo, ma soprattutto perché è variata la tipologia dei clienti. In crescita i trattamenti in B&B 35% e mezza pensione al 40%”.
“La vera differenza – si legge nella nota – sta nei canali di vendita dove cresce il diretto 70% (soprattutto con prenotazione diretta tramite proprio sito web 17%) mentre le OTA (Booking, Arb., ) 20%; i tour operator sono al 7.2%”.
“Gli italiani hanno raggiunto il 72,6%, svizzeri 8,1%, tedeschi 4,8%, austriaci 2.1%, altre nazionalità 9,7% aumentati in modo molto significativo”.
“Risulta evidente che il mercato è cambiato con un numero importante di turisti nuovi americani, cechi, nord Europa, (probabilmente in arrivo dalle città d’arte). Per camping e villaggi in base al report “ll reparto segna un calo di 1,7%, specialmente per bungalow, villette e case mobili, meglio le piazzole e campeggio. Permanenza media stabile in circa 10 notti con aumento della clientela italiana. Anche per il turismo all’aria aperta sono state favorite le attività con politiche di prenotazione più dinamiche e con prenotazioni sui propri siti on line che infatti risultano in crescita”.
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