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Anche volontari elbani nell’Operazione MEDEVAC da Gaza

7 giovani pazienti saranno curati negli ospedali toscani, tra Massa, il Meyer e Cisanello

È atterrato nelle prime ore di ieri, giovedì 14 agosto, all’aeroporto militare di Pisa, l’ultimo aereo dell’operazione MEDEVAC a Gaza, una missione di evacuazione medica fortemente voluta dal Ministero della Difesa italiano e svolta all’interno del Meccanismo Europeo di Protezione civile, con la collaborazione delle associazioni di volontariato. Missione che, in questo viaggio, è riuscita a trasportare in Italia ben 31 giovani palestinesi bisognosi di cure, di cui 17 barellati, insieme ai loro familiari, circa 90. La maggior parte di loro sono minori. 7 saranno curati negli ospedali toscani, tra Cisanello, Massa e il Meyer di Firenze: il più piccolo non ha neanche due anni.

A bordo del volo speciale della 46° brigata anche un volontario della Pubblica Assistenza di Capoliveri, formato come livello avanzato, mentre sull’Elba è stato impiegato il nostro operatore di Sala Operativa del Santissimo Sacramento.

“Siamo orgogliosi che il nostro movimento ruoti fra le 13 zone di Protezione civile, facendo partecipare a queste missioni umanitarie di importanza internazionale personale sempre diverso, per dare la possibilità di vivere un’esperienza che non è da tutti i giorni, ti forma e ti fa capire tante cose sulla vita, sul mondo, sulla guerra”, sono le parole di Jonathan Gani, referente Protezione Civile ANPAS Zona Elba e operatore di sala, segreteria e dei centri di coordinamento.

“Ogni volta che viene organizzato un MEDEVAC si vivono emozioni importanti: l’attività all’interno del Meccanismo europeo è la massima espressione del sistema di Protezione civile. Ogni missione ha le sue problematiche, ha la sua storia, ma soprattutto, quando su quegli aerei c’è un volontario della nostra zona elbana, la situazione la si vive con una certa emozione in più”.

“L’obiettivo primario” conclude Gani “è garantire a questi bambini che arrivano i Italia (alcuni davvero di pochi mesi) un futuro migliore rispetto alla vita che stanno vivendo nella propria terra, dove è in atto un vero e proprio genocidio. Ogni bambino deve avere diritto ad una vita felice, lontano dagli orrori della guerra”.

Questa è la 16° operazione MEDEVAC da agosto 2024: in tutto, sono circa 580 le persone trasferite in Italia da Gaza per evacuazioni sanitarie, tra 181 pazienti e 399 accompagnatori.

Guarda il video del Dipartimento di Protezione Civile:

Una risposta a “Anche volontari elbani nell’Operazione MEDEVAC da Gaza

  1. Federica Nassi Rispondi

    Sarebbe meraviglioso salvare più bambini possibile, loro non hanno colpe, vittime da pazzi furiosi al comando.

    16 Agosto 2025 alle 13:17

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