“Chiedo documentazione sul sacrificio di Olimpia Mibelli”

di Marcello Camici

Olimpia Mibelli Ferrini in una immagine di famiglia

Leggo su questo giornale un comunicato scritto dal Comune di Portoferraio https://www.elbapress.it/2025/07/30/una-via-del-centro-storico-dedicata-a-olimpia-mibelli-ferrini/
Il consiglio comunale di Portoferraio dedicherà una via del centro storico alla memoria di Olimpia Mibelli Ferrini ,autrice di un atto eroico nel giugno del 1944. Riconoscere,onorare e commemorare un atto eroico è doveroso da parte della comunità. Paola Cereda ha tratto spunto da questo per scrivere un romanzo,romanzo che non ho letto. Molti della comunità ferraiese lo conosceranno questo atto eroico. Il sottoscritto non ne è a conoscenza e, forse, anche altri . Per colmare questa mia lacuna ho provato a documentarmi andando a cercare sulla rete internet documenti e testimonianze dell’atto eroico del giugno 1944. Sono riuscito solo a sapere che il 17 giugno 1944 in un documento si legge il nome di una delle ragazze protette da Olimpia,Laura Laurenzi di 15 anni. Si offrì per sottrarla a tre soldati senegalesi .
Vedi link https://www.ilpost.it/2025/07/31/isola-elba-olimpia-mibelli-ferrini-portoferraio-stupri-seconda-guerra-mondiale/ ; https://www.lanazione.it/cronaca/olimpia-mibelli-medaglia-d-oro-g9t7qim7?live
Il consiglio comunale di Portoferraio per approvare di intitolare una strada a Olimpia Mibelli Ferrini sarà certamente in possesso del documento sopra accennato che il sottoscritto non è riuscito reperire. Farsi stuprare per salvare altri è vicenda eroica . Tutti dobbiamo avere cognizione di questo sacrificio .
Documenti e testimonianze sono necessari.
Chiedo pertanto al comune di Portoferraio di pubblicare :
1) documenti e testimonianze sulla vicenda dell’atto eroico di Olimpia Mibelli Ferrini .
2) documenti e testimonianze che attestino atti eroici compiuti da donne ferraiesi che nella tragedia della guerra senza darsi e concedersi all’esercito francese di liberazione dalla dittatura nazi fascista hanno mantenuto figli e famiglie e salvato vite: meritano onorificenza quali esempi di coraggio e di dignità.

MARCELLO CAMICI

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